
Andrea Michelini, sindaco di Porto Recanati
«Decine di segnalazioni e denunce anonime per ostacolare l’azione del Comune, abbiamo fatto un esposto». A dirlo è il Comune di Porto Recanati che spiega che da qualche tempo qualcuno firmandosi “Un cittadino” sta inviato a enti e autorità varie, le decine di segnalazioni e denunce «che appaiono chiaramente finalizzate a rallentare o ostacolare l’azione amministrativa ed il regolare funzionamento degli uffici comunali. Tali azioni stanno producendo effetti reali e misurabili.
Le continue richieste di chiarimenti e di accesso agli atti, da parte dei soggetti sollecitati, determinano rallentamenti nell’iter dei procedimenti, e un appesantimento burocratico che si riflette direttamente sui tempi di risposta ai cittadini e sulle opere programmate per la città. Questo clima di pressione costante si traduce inoltre in un disagio concreto per il personale degli uffici comunali, chiamato quotidianamente ad operare con serietà e professionalità, ma costretto a farlo in un contesto di tensione e sospetto che nulla ha a che vedere con i normali e legittimi meccanismi di controllo democratico. Si tratta di una condizione che l’amministrazione giudica inaccettabile, soprattutto nei confronti dei dipendenti che svolgono il proprio ruolo con dedizione e nel pieno rispetto delle norme».
Secondo il Comune questi comportamenti «costituiscono un attacco diretto al mandato democratico conferito dai cittadini alle ultime elezioni all’amministrazione in carica che sta portando avanti un progetto politico trasparente e orientato allo sviluppo della città. Tentare di bloccare o delegittimare questa azione attraverso decine di denunce anonime, circostanziate, quanto infondate, significa di fatto aggirare il confronto aperto e pubblico, abbassandolo ad un livello meramente giustizialista e strumentale.
Per la gravità dei fatti, il sindaco ha già presentato formale esposto alle autorità competenti, che procederanno con le opportune verifiche e adotteranno le misure ritenute necessarie. L’amministrazione comunale ripone piena fiducia nell’operato degli organi preposti e ribadisce la propria attenzione al rispetto delle regole ed alla legalità».
Visto che ormai lo SPID te lo chiedono ovunque quando hai a che fare con la P.A., mi chiedo come sia possibile che invece il comune di Portorecanati abbia un sistema che permetta a chiunque di fare richieste per accedere a degli atti pubblici. Perchè se è vero che c'è qualcuno che sta facendo il furbetto, mi sembra anche vero che il sistema messo in piedi per richiedere documenti sia un po' leggerino visto che basta firmarsi semplicemente "un cittadino" per inoltrare delle richieste.
Se siete ok che avete da temere,lavorate e basta.
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Occhio perché potrebbe avere stato Putin.
Gli scritti anonimi non devono essere presi in considerazione, devono essere cestinati perché falsi.