
L’appuntamento col poeta Davide Rondoni
Sette appuntamenti da marzo a dicembre, due concerti, uno spettacolo, una mostra, 1400 presenze. È da qui che si misura il successo di “Nacque al mondo un sole”, il progetto che proprio la scorsa settimana ha chiuso a Civitanova un intenso percorso dedicato a Dante e San Francesco, nel cuore dell’anno francescano 2025, inserito nel triennio delle celebrazioni nazionali per gli ottocento anni dalla morte del santo di Assisi.

Al tavolo della Presidenza: Domenico Bartolini, presidente associazione dantesca civitanovese
Gli organizzatori hanno tracciato un bilancio delle attività svolte in questo 2025 che è stato anno francescano, nell’ambito del triennio delle celebrazioni nazionali per gli ottocento anni dalla morte del santo di Assisi. L’Associazione dantesca civitanovese ha portato a compimento, proprio la scorsa settimana, il progetto “Nacque al mondo un sole”, incentrato su Dante e San Francesco, che ha coinvolto studiosi, enti pubblici, aziende e associazioni culturali in un susseguirsi di iniziative indirizzate al mondo della scuola e all’intera città. Una “cordata” artistico-culturale di cui hanno fatto parte anche il Comune di Civitanova, l’associazione culturale Arte, l’Azienda dei Teatri, la Provincia picena dei frati minori Cappuccini, il docente e poeta Davide Rondoni, lo storico dell’arte Stefano Papetti, il Banco Marchigiano, la tipografia Fioroni, l’Unitre, il complesso “Divivaluce”.
«L’aspetto più importante di questo impegnativo percorso artistico e culturale – commenta il professor Domenico Bartolini, presidente dell’Associazione dantesca civitanovese – è proprio questa collaborazione reale che c’è stata fra i vari soggetti che hanno sostenuto l’iniziativa per ben dieci mesi, da marzo a dicembre. Una cosa insolita per Civitanova e che fa ben sperare per il futuro. E poi non bisogna dimenticare il coinvolgimento di tre fra le più importanti scuole superiori della città: il “Bonifazi Corridoni”, il Leonardo da Vinci”, l’Ipsia di Villa Eugenia”: sono stati trecentocinquanta i ragazzi che, dopo aver studiato il canto XI del Paradiso di Dante e il Cantico delle creature, hanno partecipato all’incontro con il poeta Rondoni, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni francescane».
L’Associazione dantesca civitanovese ha fornito i numeri di “Nacque al mondo un sole”. Gli eventi sono stati 7: 2 concerti dell’Orchestra “Insieme per gli altri” e del gruppo “Divivaluce”, lo spettacolo di poesia e musica con Pietro Conversano, una mostra di pittura al Lido Cluana, le conferenze con i professori Davide Rondoni, Stefano Papetti e quella con la professoressa De Luca e il professor Bartolini promossa dall’Unitre. In tutto, si sono registrate circa 1400 presenze.
«La collettiva d’arte – aggiunge Anna Donati, presidente dell’Associazione “Arte” – merita un riconoscimento particolare non solo per la cifra che è stata raccolta in favore dei Frati Cappuccini (oltre 3000 euro), ma soprattutto per il coinvolgimento di cinquanta artisti delle Marche e della regioni vicine, che hanno accettato di misurarsi con la descrizione che Dante fa di san Francesco».
Per il sindaco Fabrizio Ciarapica, il progetto “Nacque al mondo un sole” ha dimostrato quanto la collaborazione tra istituzioni, associazioni, scuole e realtà culturali possa diventare un motore prezioso per la crescita della nostra città. Secondo il primo cittadino, «Civitanova ha saputo vivere l’anno francescano con partecipazione e sensibilità, offrendo ai cittadini un percorso ricco di arte, studio e dialogo. Ringrazio l’Associazione dantesca civitanovese e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato – conclude il sindaco – perché è grazie a loro se la cultura continua a essere una delle forze vive e condivise della nostra comunità».
Anche la presidente dei Teatri di Civitanova, Maria Luce Centioni, sottolinea «la straordinaria collaborazione realizzata con l’Associazione dantesca per questa serie di eventi». «Questa partnership – secondo la presidente – si è dimostrata cruciale per onorare in modo coeso e significativo l’anno francescano, una ricorrenza di fondamentale importanza storica ed etica. Crediamo fermamente che la sinergia tra le istituzioni culturali della nostra città sia indispensabile. Lavorare insieme ci permette di elevare il livello dell’offerta culturale e di raggiungere l’intera comunità con proposte di grande valore».
«Sostenere la cultura significa investire nella crescita economica e sociale del territorio – commenta il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini – soprattutto quando i progetti coinvolgono i giovani e le scuole. Come banca del territorio crediamo che iniziative come questa aiutino a costruire comunità più consapevoli, attrattive e capaci di guardare al futuro». L’ultimo incontro del percorso “Nacque al mondo un sole”, dedicato al rapporto fra Dante e San Francesco, ha concluso anche il ciclo di conferenze dell’Unitre cittadina. «Nel canto undicesimo del Paradiso – sottolinea la presidente dell’Unitre Marisa Castagna – Dante ci fa riflettere su un punto fondamentale: nella vita non è importante il bene materiale che si lascia, ma il bene che rimane nei cuori delle persone che restano».
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