Il cantiere del campus non parte,
interrogazione dei dem:
«Basta annunci, serve la verità»

L’area dove sorgerà il campus scolastico

«Dopo anni di attesa, mesi di proclami, foto di ruspe e annunci trionfali, del cantiere del nuovo polo scolastico di Tolentino non c’è ancora traccia». I consiglieri regionali e provinciali del Partito democratico depositeranno una interrogazione alla giunta regionale e al presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, per chiedere chiarezza immediata sullo stato dei lavori e sulle ragioni dei continui rinvii.

Narciso Ricotta, consigliere provinciale del Pd

«La vicenda – ricordano i dem Leonardo Catena e Narciso Ricotta – parte dal 31 maggio scorso, quando il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, davanti agli studenti, aveva annunciato l’avvio dei lavori a settembre, dichiarando che “la verifica definitiva del progetto è arrivata, ora si può partire”. A seguire, il 9 settembre, il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini, ha parlato pubblicamente di “cantiere aperto”, diffondendo immagini con una ruspa e celebrando l’inizio dell’opera. Ancora, il 27 novembre, in consiglio comunale di Tolentino si è annunciato l’imminente avvio degli sbancamenti. Ma a oggi, 15 dicembre, tutto è fermo».

Leonardo Catena, consigliere regionale (Pd)

Secondo i due rappresentanti del Pd, «il progetto esecutivo ha subito diverse di modifiche fino al 25 novembre e, di fatto, non era possibile avviare i lavori nei tempi promessi. Annunci non coerenti con la realtà – denunciano -: i cittadini, studenti e personale scolastico meritano rispetto, non propaganda. La comunità tolentinate – aggiungono – è stata più volte rassicurata su date che oggi risultano purtroppo smentite dai fatti. Non è accettabile che per un’opera così importante si continui con una comunicazione superficiale, approssimativa e utilizzata in modo propagandistico in campagna elettorale. Studenti, famiglie e personale scolastico aspettano da anni una scuola nuova e spazi adatti a svolgere attività didattica: non possono essere presi in giro».

Il consigliere regionale Leonardo Catena e il consigliere provinciale Narciso Ricotta, primi firmatari dell’interrogazione, chiederanno «lo stato effettivo dei lavori, con una ricostruzione puntuale delle fasi completate e di quelle ancora in sospeso; quali siano le ragioni dei ritardi, che hanno vanificato tutti gli annunci pubblici; un cronoprogramma realistico e verificabile, per l’avvio del cantiere e la consegna dell’opera e un impegno a garantire una comunicazione corretta, trasparente e non più basata su slogan o fotografie estemporanee. La scuola non può ridursi ad un palcoscenico per spot elettorali, serve ristabilire la fiducia della comunità in un’opera fondamentale per il futuro della città».

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