
La barca che rischiava di affondare
Principio di affondamento per il “Gladiatore” a Civitanova. Il peschereccio oggi pomeriggio intorno alle 14,30 ha iniziato a imbarcare acqua rischiando di sprofondare nel porto.

Subito dopo l’allarme sono intervenuti i vigili del fuoco e la Capitaneria di Porto che ha transennato l’area per consentire le operazioni di drenaggio dell’acqua che si sono concluse attorno alle 17,30. Fortunatamente le pompe da esaurimento (che servono appunto in caso di allagamento) sono state azionate ed è stato evitato l’affondamento. L’imbarcazione era ferma al porto da alcuni anni.

La segnalazione è scattata intorno alle 14,30 quando alcuni passanti hanno notato l’acqua a poppa del peschereccio. Circa 80 centimetri il livello raggiunto, in particolare a poppa. Il peso stava facendo inabissare la parte posteriore del peschereccio e lo aveva inclinato. Subito i vigili del fuoco e la Capitaneria di porto hanno coordinato le operazioni: i pompieri arrivati con due mezzi di cui uno speciale per le emergenze relative agli allagamenti hanno tolto l’acqua immagazzinata con pompe e gruppi elettrogeni. A quel punto lo scafo ha ritrovato la linea di galleggiamento ed è stato trainato e portato a terra in condizioni di sicurezza. Attualmente è stato tirato a secco nella zona dei cantieri.
Previsto per domani un sopralluogo per verificare da dove sia partita la falla che ha fatto imbarcare acqua. Non si registrano danni ambientali.
(l. b.)
(Foto di Alessandro Panichelli e Federico De Marco)






Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati