
Il teatro della Filarmonica dove si è tenuta la conviviale
Festa di compleanno per la Filarmonica, forte il ricordo di Giorgio Francalancia. È stata una notte di convivialità ma anche di commozione quella che ha accompagnato l’anniversario della fondazione della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, avvenuta nel dicembre del 1808. Moltissimi gli ospiti invitati che hanno potuto gustare la cena consumata nel teatro dell’associazione, accompagnata dalle note della band di Valentina Guadabassi. L’appuntamento, che come ogni anno coincide con la possibilità di scambiarsi gli auguri natalizi, ha avuto però quest’anno un sapore particolare con il ricordo di un socio molto attivo e venuto a mancare da pochissimo.

Tutti in piedi nel ricordo di Giorgio Francalancia
Si tratta del socio-consigliere ed economo Giorgio Francalancia che, come ricordato dal Presidente Enrico Ruffini durante la cena, era una delle pedine fondamentali per le attività della Filarmonica.

Il presidente Enrico Ruffini
«Si tratta di una perdita gravissima per la nostra associazione ma, più in generale, per tutta la città – ha detto Enrico Ruffini tra gli applausi commossi dei presenti – insieme abbiamo affrontato momenti molto delicati per la Filarmonica, dal terremoto alla ristrutturazione della facciata in via Gramsci. Era di pochissime parole ma lui amava moltissimo Macerata e i piccoli maceratesi che hanno fatto grande questa piccola città». Per ricordare con sobrietà l’amico Francalancia quest’anno si è preferito non procedere col brindisi e col taglio della torta. a lui è inoltre stata dedicata “Il mondo” di Jimmy Fontana, brano da lui molto amato.

A sinistra Aldo Zeppilli
Soddisfazione anche dal lato food, gestito da Aldo Zeppilli: «Mi unisco alle parole del presidente – spiega Zippilli – Giorgio era una figura molto importante e centrale anche per la mia attività. Da economo era il punto di riferimento anche tecnico della Filarmonica, sapeva alla perfezione il funzionamento di ogni singola cosa, è una grave perdita. Da un punto di vista dell’appuntamento invece non possiamo che essere soddisfatti nel vedere così tanta bella gente in centro. L’evento è riuscitissimo, per questo devo fare i complimenti al mio staff. Ci fa ancor più piacere sapere che contribuiamo a rendere vivo e attivo il centro». La serata si è conclusa tra balli e celebrazioni con un pensiero però alla speranza e alla pace attraverso il racconto delle “Quattro candele” presentato con la voce di Fabrizio Frizzi.
Il prossimo appuntamento con le attività della Filarmonica è per Capodanno e, successivamente, con il concerto gospel e voci bianche del 4 gennaio e poi con la Befana per l’Epifania. Nell’anno nuovo inoltre prenderà il via la rassegna teatrale per ben otto domeniche.
(foto di Massimo Zanconi)





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