
C’erano le autorità civili, politiche e militari a segnare, ieri mattina, l’avvio ufficiale delle nuove Unità valutative di base dell’Inps, cuore operativo della riforma nazionale sulla valutazione della disabilità.
Un doppio taglio del nastro, prima a Camerino e poi a Macerata che segna un passaggio nell’attuazione del decreto legislativo 62 del 2024, destinato a ridisegnare criteri e modalità di accertamento, puntando su una “Valutazione di base” interamente affidata all’ente previdenziale.
A Camerino i nuovi spazi sono stati ricavati all’interno dello stabile dell’Unione montana Marca di Camerino, in via Varano, messo a disposizione con ampia collaborazione. A fare gli onori di casa il presidente dell’Unione montana Alessandro Gentilucci, affiancato dal vicesindaco Antonella Nalli, dal presidente del Consiglio regionale Gian Luca Pasqui e dalla professoressa Silvia Vincenzetti per l’Università di Camerino. Per l’Inps presenti il direttore provinciale Marco Mancini, la direttrice regionale Emanuela Zambataro e la coordinatrice dell’ufficio medico legale Nunzia Cannovo. Dopo il taglio del nastro, la benedizione dei locali è stata impartita dal parroco don Marco Gentilucci. Non è mancato anche il saluto del ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, che ha inviato una lettera letta da Mancini.
A Macerata, nel nuovo presidio interno alla Direzione provinciale, sono intervenuti il vicesindaco Francesca D’Alessandro, la direttrice regionale Zambataro, il direttore provinciale Mancini, la coordinatrice Nunzia Cannovo e il responsabile provinciale dell’ufficio medico legale Angelo Mucci. Mancini ha illustrato l’operatività del Centro medico legale, dove lavorano insieme medici, infermieri, operatori sociali e personale amministrativo: «Tutti contribuiscono al corretto funzionamento delle nuove commissioni, ogni giorno accanto alle persone in difficoltà con professionalità e umanità», ha sottolineato il direttore, rimarcando il senso di responsabilità dell’Istituto.
Zambataro ha poi approfondito i contenuti della riforma, che introduce una valutazione multidimensionale dei bisogni e la costruzione di un progetto di vita mirato alla piena partecipazione sociale. I dati confermano il passo spedito della sperimentazione nella provincia di Macerata: 856 i certificati medici già transitati, 373 i verbali definiti e 50 le convocazioni a visita, pari a circa il 50% delle richieste già smaltite. L’Inps guarda ora ai prossimi passi: nuove Unità Valutative di Base potrebbero aprire dopo il primo semestre 2026 anche a Civitanova e Recanati. Un presidio, quello dell’ente sul territorio, riconosciuto da tutti gli intervenuti come essenziale per rendere la riforma un percorso realmente vicino ai cittadini.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati