Quattromila chilometri
per sfamare i bambini del mondo

RIPE SAN GINESIO - Luigi Farroni è partito a piedi da Loreto con solo un carrello trainato a mano ed è arrivato fino in Portogallo, a Fatima: obiettivo raccogliere fondi per l'associazione Mary's Meals, che cerca di garantire un pasto quotidiano a 3 milioni di bambini nelle zone più povere del globo. La sua avventura in un libro che verrà presentato il prossimo 7 dicembre

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Luigi Farroni

di Francesca Marsili

Non è una corsa, non è un’impresa sportiva per battere record, è un pellegrinaggio dell’anima quello che ha portato Luigi Farroni, 68enne di Ripe San Ginesio a percorrere 4mila chilometri a piedi, da Loreto a Fatima, per una causa che va oltre ogni confine: garantire un pasto quotidiano ai bambini più poveri del mondo con l’associazione Mary’s Meals.

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E’ la forza della fede, superiore a tutto, che ha condotto l’uomo oltre le avversità e gli inevitabili scoramenti normali per un viaggio così lungo, specie se compiuto a un’età non più giovanissima e in assoluta solitudine. Quattro mesi di cammino supportati da una fede incrollabile, un viaggio tanto epico quanto faticoso attraverso l’Italia, la Francia, la Spagna fino e il Portogallo, dove ogni metro è stata una preghiera silenziosa e ogni sosta un’occasione per risvegliare l’amore nei cuori delle persone incontrate. Un cammino che diventa un aiuto concreto per i bambini che in tutto il mondo soffrono per mancanza di cibo. Per oltre 100 giorni la sua “casa” è stata un carrello trainato a mano, simbolo della sua umiltà e della sua missione. All’interno l’essenziale, ma anche il peso della speranza di milioni di bambini. Luigi, con la sola generosità come bussola, ha affidato all’incontro umano, trovando ospitalità e sostegno in parrocchie, conventi e nelle case dei fedeli che – commossi dal suo gesto, sono diventati compagni di viaggio. Un viaggio diventato un libro: “Cammino della speranza”, che verrà presentato il 7 dicembre a Ripe San Ginesio, dove l’uomo racconta la sua esperienza più profonda, segnata anche da un investimento in Francia, da cui ne è uscito fortunatamente quasi illeso. 

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Luigi Farroni con il suo carrello

L’uomo non ha macinato solo chilometri, ha seminato consapevolezza e raccolto fondi, contribuendo a dare un futuro a migliaia di bambini che – grazie a Mary’s Meal, hanno la possibilità di un pasto. La sua impresa non è solo un atto fisico, ma una potente testimonianza che l’età, i sacrifici e la distanza non sono ostacoli insormontabili quando si è guidati da un profondo senso di solidarietà. Ha dimostrato che un uomo armato di sola fede e di un carrello, può attraversare il mondo e scuotere le coscienze. Da questa magnifica storia di umana solidarietà è nato un libro, “Cammino della Speranza”, che verrà presentato il 7 dicembre alle 17 a Ripe San Ginesio: una testimonianza toccante di Luigi che racconta, passo per passo, le 117 tappe che l’hanno portato fino a Santiago di Compostela, Fatima e Lisbona, ripercorrendo le tante vicissitudini vissute durante il viaggio, a cominciare dall’investimento ad opera di un camion in terra francese che, per fortuna, ha lasciato Luigi quasi indenne.

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Farroni si è avvicinato all’associazione circa 10 anni e diventa volontario attivo nelle Marche. Feste in parrocchia e paesane sono state occasioni per raccogliere fondi e far conoscere questa realtà che con soli 22 euro garantisce un pasto completo al giorno a un bambino per un intero anno scolastico. Quest’anno, in occasione del Giubileo  che porta proprio il messaggio “Pellegrini di Speranza”, ha deciso di fare qualcosa di più importante: è partito dal Santuario di Loreto e attraverso Italia, Francia, Spagna e Portogallo, ha camminato per quattromila chilometri per raccogliere donazioni per Mary’s Meals. Un pellegrinaggio a piedi lungo gli antichi cammini europei che si è tramutato nella più incredibile avventura – e di grande successo, non poteva essere altrimenti – dedicata al Giubileo. Se il motto è infatti “Pellegrini di Speranza”, Luigi ha voluto simbolicamente associare ai tre milioni di bambini sostenuti dall’associazione altrettanti milioni di passi, viaggiando, solo e sotto le intemperie, con un carretto con pochi indumenti personali che assomigliava a una grande tazza, simbolo dell’associazione benefica da sempre. Mary’s Meals è un’organizzazione umanitaria che offre ogni giorno un pasto completo ad oltre 3 milioni di bambini nelle scuole di 16 paesi, tra i più poveri del mondo. Associando così cibo e studio per offrire loro la speranza di un futuro migliore. Mary’s Meals è una risposta d’amore concreta ai bisogni essenziali di tanti bambini. Con solo 22 euro si può sfamare un piccolo indigente per più di un’intero anno scolastico.

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