
L’università di Camerino
Un convegno per approfondire il ruolo dell’università nella società. L’appuntamento dal titolo “Oltre i confini dell’aula: il ruolo dell’Università nel dialogo con la società” è organizzato dall’Università di Camerino e si svolgerà il 28 novembre alla sala stampa del Chip. Sarà una giornata dedicata ad approfondire il ruolo strategico del public engagement nel sistema universitario contemporaneo.
L’iniziativa, patrocinata da Apenet (Associazione rete italiana degli atenei ed enti di ricerca per il public engagement”, intende offrire un confronto di alto profilo tra studiosi, professionisti e rappresentanti delle istituzioni che da anni si occupano di terza missione e impatto sociale.
I lavori si apriranno alle 9,30 con i saluti istituzionali del rettore Graziano Leoni, cui seguirà l’introduzione alla giornata. La prima sessione del convegno affronterà le prospettive future del public engagement e il suo valore all’interno delle politiche universitarie. Il presidente di Apenet, Pier Andrea Serra, proporrà una riflessione sul ruolo e sulle potenzialità dell’engagement nel dialogo tra atenei e società. A seguire, il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, presenterà l’esperienza del proprio ateneo, soffermandosi sui modelli e sulle buone pratiche di terza missione. Il tema della valutazione sarà poi al centro dell’intervento di Sauro Longhi, già rettore dell’Università Politecnica delle Marche, che offrirà un’analisi sulle metodologie più efficaci per misurare l’impatto delle attività di public engagement. La sessione proseguirà con l’intervento di Anna Lisa Tota, prorettrice vicaria dell’Università Roma Tre, che discuterà il rapporto tra università, etica e responsabilità sociale, evidenziando come la produzione e la condivisione della conoscenza possano contribuire alla crescita culturale della collettività.
La seconda parte della giornata sarà dedicata a esperienze e testimonianze concrete. Giuseppe Pellegrini, presidente di Observa science in society, offrirà una panoramica sulle pratiche di public engagement nelle università italiane, mettendo in luce punti di forza e aree di miglioramento. Seguirà l’intervento di Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del filo d’oro – Ets, che illustrerà un caso di collaborazione di successo tra mondo accademico e terzo settore. La riflessione sul rapporto tra università ed enti del territorio continuerà con l’esperienza della Croce rossa italiana – Comitato Marche, presentata dalla presidente Rosaria Del Balzo Ruiti, per poi proseguire con l’intervento di Diego Mancinelli, presidente di Cooss Marche, che evidenzierà il contributo delle cooperative sociali nel promuovere iniziative con un forte impatto sociale e culturale.
«Il public engagement – sottolinea il rettore Unicam Graziano Leoni – è parte integrante della missione del nostro ateneo e un tratto distintivo della nostra identità. Aprire le porte dell’università alla società, condividere conoscenza, costruire alleanze con il territorio significa contribuire in modo concreto alla crescita culturale e civile delle comunità».
L’incontro, che apre il programma dell’edizione 2025 di “Scienza in Festa-Winter edition”, l’evento di divulgazione scientifica che l’Università di Camerino, è aperto a docenti, personale tecnico-amministrativo, studentesse, studenti, enti ed associazioni del territorio e cittadinanza.
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