«Morde la ex e la palpeggia»
Muratore condannato a tre anni

Perseguita la ex per sei anni, una volta la morde al braccio e la palpeggia: condannato un 46enne. A finire sotto accusa per violenza sessuale, lesioni e stalking un muratore straniero, residente a Tolentino.

Oggi, come chiesto dal pm, il Tribunale di Macerata ha condannato l’imputato a 3 anni. Sul reato di violenza sessuale riconosciuta la lieve entità.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesco Carusi, i fatti sarebbero avvenuti dal 2018 e fino al maggio 2024 a Civitanova.

A settembre 2018 si sarebbe conclusa la relazione tra il 46enne e una ragazza. Da quel momento l’uomo avrebbe iniziato a perseguitarla con agguati sotto casa, dice l’accusa, e pedinamenti.

Poi si arriva al 22 maggio 2024. Era di sera e la ragazza si trovava a Civitanova. La donna era uscita da un negozio per poi andare a casa. Salite le scale che portano al portone, la ragazza aveva sentito una voce: «Aspetta, aspetta». Per l’accusa la donna avrebbe riconosciuto che era la voce del suo ex che, entrato nell’atrio dell’abitazione, avrebbe afferrato la ragazza per entrambe le braccia. Lì avrebbe cercato di abbracciarla e le avrebbe dato un morso sul braccio destro. Cosa che le avrebbe causato una ferita con una prognosi di 7 giorni. La donna avrebbe cercato di liberarsi e l’uomo, prosegue l’accusa, l’avrebbe palpeggiata toccandola nelle parti intime, ripetendole che era sua moglie.

Durante il processo l’imputato, difeso dall’avvocato Gabriele Cofanelli (oggi sostituito da Massimiliano Cofanelli) ha respinto con fermezza le accuse.

(A. Lu.)

«Perseguita la ex per sei anni, la morde al braccio e la palpeggia» Un 45enne finisce sotto accusa