Il teatro risorge dalle ceneri:
otto milioni per il via ai lavori

PIEVE TORINA - L’edificio avrà una capienza di circa 200 posti, palchetti su più ordini e una fossa orchestrale. Approvato il progetto di fattibilità

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Alessandro Gentilucci

Pronti 8 milioni per ricostruire il teatro comunale a Pieve Torina. La struttura era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2016 e demolita per motivi di sicurezza. E’ stato approvato il progetto di fattibilità e l’intervento rientra nel programma straordinario di rigenerazione urbana. Il quadro economico è di 8,1 milioni di euro.

Il nuovo teatro sorgerà in piazza Salvo D’Acquisto, in prossimità dell’ex convento di Sant’Agostino, e sarà il fulcro di una più ampia riqualificazione urbana che comprende la sistemazione della piazza e il ripristino del muro del Parco Rodari.
L’edificio, progettato secondo la tipologia del “teatro all’italiana”, avrà una capienza di circa 200 posti e sarà caratterizzato da una sala a ferro di cavallo, palchetti su più ordini e una fossa orchestrale.

La piazza sarà ridisegnata con percorsi pedonali, aree verdi e una fontana che richiama il “Percorso delle acque” del vicino torrente Sant’Angelo. La pavimentazione esterna proseguirà all’interno del foyer, garantendo continuità tra spazio pubblico e spazio culturale. Dal punto di vista impiantistico, il teatro sarà realizzato come edificio ad energia quasi zero, impianto fotovoltaico e soluzioni per il recupero delle acque piovane.

«Con questo intervento, Pieve Torina si prepara a recuperare un presidio culturale fondamentale, trasformando una ferita del sisma in un’opportunità di rinascita urbana e sociale – spiega il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli -. È proprio questa la nostra visione di ricostruzione, imperniata su un’idea di futuro condiviso capace di ripartire dopo avere sofferto le conseguenze di una tragedia così grande».

«L’approvazione della fattibilità tecnico-economica del nuovo teatro è un ulteriore passo avanti nel segno della ricostruzione materiale e immateriale – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci -. Poter tornare a disporre di uno spazio di cultura, conoscenza e divertimento progettato secondo tecnologie innovative e sostenibili rappresenta un obiettivo fondamentale per la crescita di una comunità».

 



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