
L’avvocato Alessio Silvi
di Alessandro Luzi
Gita sospesa perché l’autista era risultato positivo all’alcoltest, il giudice di pace ha annullato il verbale. L’episodio era successo il 2 aprile. Quella mattina una classe della scuola media Annibal Caro di Civitanova doveva partire per una in gita: un viaggio mai iniziato.
I carabinieri hanno svolto l’alcoltest al conducente del pullman ed era risultato positivo. Il tasso riscontrato era di 0,10 grammi per litro.
Un valore che per un autista professionista non è consentito in quanto deve avere un tasso pari a 0.
A quel punto i militari hanno multato il conducente e tolto 5 punti dalla patente.

L’avvocato Gianluca Di Cola
L’autista ha sempre sostenuto di non aver bevuto e, tramite gli avvocati Alessio Silvi e Gianluca Di Cola, ha deciso di fare ricorso. Ieri il giudice di pace ha accolto l’istanza e ha annullato il verbale.
«L’azienda – hanno detto gli avvocati dell’autista – procede sempre a controlli periodici puntuali e precisi sul proprio personale al fine di garantire il miglior servizio ai propri clienti. In questo caso l’uso dell’etilometro si è dimostrato del tutto inattendibile e questo annullamento dimostra la correttezza dell’operato della ditta di trasporti».
Gita studentesca annullata, l’autista è positivo all’alcoltest
Quando sostenni lesame di tossicologia forense alluniversità, il professor Froldi, un luminare della materia, mi fece unultima domanda e mi chiese: è possibile misurare il tasso alcolico pari a zero nel corpo umano? Non conoscevo la risposta, ma la domanda mi insospettì e ragionando sugli argomenti studiati, dopo qualche secondo risposi: no perché lorganismo umano di per sé produce alcol. Il prof. mi fece i complimenti e mi diede 30. Questa è la risposta a quegli zelanti verbalizzanti che pretendono di misurare un tasso alcolico di 0,1 gr./lt. con un etilometro, strumento già di per sé discutibile perché effettua una misurazione standard per tutti, in via indiretta.
Giorgio MarchettiE allora non si può imporre il "pari a zero" a nessuno, nemmeno a neopatentati, neppure ad autisti professionali......R.I.P. tutte le vittime degli incidenti stradali!.......
Fioramonti Agapito non spararla grossa perché con un tasso alcolico di 0,1 una persona non è ubriaca. Ma il punto non è questo, il punto è che un etilometro non può misurare in modo attendibile un tasso alcolico di 0,1 g litro.
Giorgio MarchettiPurtroppo a spararle grosse sono varie leggi, stradali e non solo.......
Ricordo bene il fatto quel giorno su una nota pagina Facebook riguardante civitanova fu messo in croce quel povero autista .
I verbalizzanti non hanno discrezionalità di fare o non fare. Se l'apparecchio è omologato, gli operanti DEVONO procedere secondo legge. Poi, se la legge andrebbe modificata, non lo so e non mi interessa, ma i Carabinieri hanno operato bene e la sentenza del giudice di pace, andrebbe impugnato, perché va contro legge
Wiliam Gregori non si tratta di omologazione, ma di inattendibilità dello strumento, se il giudice di pace ha annullato il verbale, non ha agito con discrezionalità, ma evidentemente applicando la legge.
Wiliam Gregori letilometro non può misurare un tasso alcolico di 0,1 g per litro, perché la sua sensibilità non è adeguata a questa misura. Devi considerare che letilometro misura il contenuto dellalcol nellalito espirato e fa una interpolazione del valore ottenuto in misura di 1/6 per ricavare il presunto contenuto del tasso alcolico nel sangue. Secondo te, questo rapporto può essere uguale per una persona di 50 kg e per una di 90 kg? Non lo è per tassi sufficientemente elevati sopra lo 0,5, figuriamoci per un tasso di 0,1
Giorgio si ma se lo strumento in dotazione alle fdo è quello, ed è omologatodopo più letture fuori norma che dovevano fare i militari? Essere loro stessi superiori alla legge? Poi non discuto la questione tecnica
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