
di Salvatore Mastropietro (foto Pierluigi Giorgi)
Davanti a oltre 10.000 spettatori è lo “scavetto” con cui Milanese al minuto 40 batte Orsini al termine di una fantastica azione corale il momento decisivo del primo Ascoli-Samb stagionale. La “sliding doors” principale, tuttavia, capita probabilmente al 52′: Nohuen Tourè spreca una doppia grande occasione a tu per tu con Vitale e sul ribaltamento di fronte l’altro Tourè, Moussa, viene punito con il secondo cartellino giallo per un intervento in ritardo su D’Uffizi.
Al “Del Duca” va in scena un derby vero, ricco di tensioni e in cui le due compagini provano a sfruttare le proprie armi migliori: il fraseggio e il gioco corale l’Ascoli, l’intensità e l’agonismo la Sambenedettese. La squadra di Palladini entra bene in campo, chiudendo le principali fonti di gioco dei padroni di casa. Gli uomini di Tomei, tuttavia, riescono ad uscire fuori in diverse occasioni, colpendo un palo e trovando poi il gol del vantaggio. La Samb accusa il colpo, ma nella ripresa esce fuori, nonostante l’uomo in meno. Almeno due grandissime parate di Vitale permettono ai bianconeri di tenere il risultato in un finale di sofferenza, sicuramente più elevata rispetto alle circostanze.
Dopo il triplice fischio le squadre si stringono le mani dopo una battaglia dura, ma comunque leale. Sugli spalti esplode la festa del popolo bianconero con il gruppo che porta in “trionfo” sotto la curva anche mister Tomei. Esce delusa, ma comunque a testa alta, la compagine di Eusepi e compagni: tra tre giorni al “Riviera delle Palme” l’atto di Coppa Italia.
LE PREMESSE – Al “Del Duca” lo show sugli spalti inizia anche prima del riscaldamento con la Curva già praticamente gremita alle 13,30, nonostante gli scrupolosi controlli all’ingresso che rallentano l’afflusso degli oltre 10.000 presenti. A livello di formazione non ci sono novità in entrambi gli schieramenti rispetto alle attese della vigilia. 4-2-3-1 per mister Francesco Tomei, che sceglie l’adattamento di Nicoletti sull’out di sinistra per sopperire alla doppia assenza di Pagliai e Guiebre. Al fianco di capitan Curado, c’è Rizzo. In avanti il terzetto di brevilinei Silipo-Rizzo Pinna-D’Uffizi alle spalle dell’unica punta Gori. Nella Samb, invece, mister Palladini opta per il 4-3-3 con la “spina dorsale” formata dagli esperti Dalmazzi, Candellori (castoranese doc) e Eusepi. Dalla panchina l’ex di turno Sbaffo.
LA CRONACA – Dopo appena quaranta secondi Rizzo interviene in modo un po’ maldestro, deviando di testa un cross di Konaté: blocca Vitale. Al 6′ subito una grossa tegola per mister Tomei: Nicoletti dà forfait per un problema fisico, al suo posto esordio stagionale per Cozzoli. Samb ben messa in campo con un 4-3-3 atto a coprire le linee di passaggio dei bianconeri. L’Ascoli, rispetto al solito, fatica a dare velocità alla manovra. Al minuto 17 arriva il primo giallo della gara: punito Candellori per un intervento in ritardo ai danni di Rizzo Pinna all’altezza della linea di metà campo. Il primo tiro in porta del match è della Sambenedettese: Konaté approfitta di un’indecisione della retroguardia bianconera e arriva alla conclusione dal limite, ma Vitale blocca senza problemi. Al 21′ i rossoblù si giocano la prima chiamata al “Football Video Support” per una dura entrata su Moussa Toure. Non cambia, tuttavia, la propria decisione l’arbitro Di Francesco. Occasione enorme per l’Ascoli al 31′: il direttore di gara giudica regolare un duello tra Curado e Eusepi, D’Uffizi si invola verso l’area avversaria e mette Rizzo Pinna a tu per tu con Orsini; il tocco morbido a incrociare dell’ex Cosenza si infrange sul palo lontano. Anche Rizzo al minuto 35 viene punito da Di Francesco con il giallo per un fallo su Zini sul lato destro del campo. Sul conseguente calcio di punizione Eusepi viene trovato tutto solo sul secondo palo, ma nessun compagno riesce a raccogliere la sua sponda. Nella prima occasione in cui la squadra di Tomei riesce ad eludere la pressione della compagine di Palladini arriva il gol del vantaggio: azione corale bellissima del Picchio con Gori che lancia di tacco Milanese libero di involarsi verso la porta di Orsini, battuto con un sontuoso tocco sotto. Al 42′ la chiamata al monitor la gioca l’Ascoli per un fallo di Pezzola su D’Uffizi: l’arbitro Di Francesco opta per un giallo a Pezzola. Le tante interruzioni portano a sei minuti di recupero, in cui succede poco o nulla.
La ripresa inizia in modo molto spezzettato, con diversi falli fischiati dall’arbitro Di Francesco. Succede di tutto al 52′: Damiani perde palla e apre campo a un 3 contro due degli uomini di Palladini. Eusepi mette Nouhan Toure a tu per tu con Vitale, che si supera con un doppio intervento miracoloso. Sul ribaltamento di fronte è l’altro Toure, Moussa, a stendere D’Uffizi con un intervento in scivolata. Secondo giallo per il numero 37 e Samb in dieci uomini. Grandi proteste della panchina rossoblù con l’arbitro Di Francesco che estrae tre rossi anche agli indirizzi di componenti dello staff di Palladini. Al minuto 57 Tomei perde anche Damiani, che esce dal campo con una vistosa fasciatura sulla coscia destra: al suo posto c’è Corradini, graziato qualche minuto dopo di un cartellino giallo per un fallo tattico. Giallo che, invece, si becca Zini per una dura entrata su un incontenibile D’Uffizi.
Nonostante l’inferiorità numerica, la Samb trova qualche sbocco e al minuto 66 crea un’altra palla gol importante: Eusepi e Konaté costruiscono, poi Nohuen Tourè spreca ancora da pochi passi, ma stavolta è provvidenziale l’intervento di Rizzo. Il raddoppio l’Ascoli, invece, lo sfiora al 69′, quando Silipo scaglia un mancino potente dal limite che colpisce in pieno la traversa. Occasioni da una parte e dall’altra: al 72′ è Konaté a rendersi pericoloso con una bella girata in area di rigore, che Vitale sventa con un buon intervento in allungo. Il Picchio è in affanno nonostante l’uomo in più e Tomei opera un triplo cambio al 77′ per cercare di dare la scossa: Ndoj, Palazzino e Chakir rilevano Milanese, Silipo e Gori. Palladini, invece, inserisce Sbaffo al posto di capitan Eusepi. Proprio il neo entrato Palazzino non riesce a battere a rete all’80’ su suggerimento di Cozzoli. Palladini inserisce anche Battista e Zoboletti per gli ultimi cinque minuti di recupero. Gli assalti finali, tuttavia, non sortiscono gli effetti sperati per i rossoblù: dopo il triplice fischio è tripudio bianconero.
ASCOLI – SAMBENEDETTESE 1-0
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Nicoletti (7’st Cozzoli); Milanese (33’st Ndoj), Damiani (12’st Corradini); Silipo (33’st Palazzino), Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori (33’st Chakir). A disposizione: Brzan, Barosi, Oviszach, Corazza, Menna, Bando, Corradini. Allenatore: Tomei
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Orsini; Zini 45’st Zoboletti), Dalmazzi, Pezzola, Tosi; Alfieri (38’st Marranzino), Candellori, Tourè M.; Konaté, Eusepi (33’st Sbaffo), Tourè N (45’st Battista). A disposizione: Grillo, Cultraro, Chelli, Bongelli, Vesprini, Napolitano, Chiatante, Martins, Iaunese, Scafetta, Tataranni. Allenatore: Palladini
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido (assistenti Consonni di Treviglio e Cadirola di Milano, quarto ufficiale Ursini di Pescara, operatore FVS Cataneo di Foggia)
Reti: 40’pt Milanese (A)
Note: spettatori 10.177 (quota abbonamenti 7.150, settore ospiti chiuso per decisione degli organi competenti), incasso 70.630 euro. Ammoniti Candellori (S), Rizzo Pinna (A), Rizzo (A), Pezzola (S), Zini (S), Cozzoli (A). Espulso al 52′ Toure M. (S) per doppia ammonizione. Angoli 2-3. Recuperi 6’pt; 5’st.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati