Lo stabilimento balneare “Cala Maretto” del lungomare sud di Civitanova sotto sequestro, insieme a quote societarie e conti correnti, per un totale di oltre 850mila euro. È l’esito di una complessa indagine della Guardia di finanza di Macerata, che ha portato alla denuncia di quattro persone per una serie di reati che vanno dalla malversazione all’autoriciclaggio, fino all’evasione fiscale. Non sono stati messi sigilli al locale, nominato un amministratore giudiziario. Il titolare Sabri Mucalla, imprenditore nel settore dei cappelli, è difeso dagli avvocati Gabriele e Massimiliano Cofanelli e Francesco Corsi.

L’ingresso del Cala Maretto (foto De Marco)
L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata, sotto la direzione e il coordinamento della Procura. Al centro dell’inchiesta, due società e altrettanti soggetti che avrebbero messo in piedi un sistema illecito finalizzato all’ottenimento e all’impiego distorto di fondi pubblici garantiti dallo Stato.

Le indagini sono partite dalla verifica dei requisiti per accedere ad agevolazioni finanziarie tramite aiuti di Stato, richieste da una società operante nel settore dell’abbigliamento. Gli approfondimenti, condotti incrociando dati bancari, documentazione contabile e flussi finanziari, hanno permesso di risalire ai reali beneficiari delle operazioni e di individuare l’utilizzo illecito di circa 500mila euro, impiegati per l’acquisto del noto locale invece che per l’acquisto di beni e macchinari destinati all’attività produttiva.
Uno degli indagati, in qualità di rappresentante legale di due imprese, avrebbe inoltre emesso e utilizzato fatture per operazioni inesistenti legate alla vendita fittizia di tessuti e materie prime, con il duplice scopo di evadere le imposte e giustificare le movimentazioni di denaro tra le società.

Il pm Vincenzo Carusi
Dalle analisi dei dispositivi telefonici e della documentazione cartacea sequestrata, è emerso anche il ruolo determinante di un commercialista, ritenuto parte attiva del sodalizio grazie alle competenze tecniche messe a disposizione per agevolare il riciclaggio dei proventi illeciti.
Alla luce degli elementi raccolti, il magistrato Vincenzo Carusi che coordina le indagini ha ottenuto dal gip l’applicazione del sequestro preventivo fino alla concorrenza di 850.362,58 euro. Il provvedimento ha riguardato il noto stabilimento balneare-ristorante, quote societarie, liquidità su conti correnti, depositi e altre disponibilità economiche riconducibili agli indagati e alle imprese coinvolte. Per garantire la continuità gestionale del locale, il Tribunale ha nominato un amministratore giudiziario.
Al termine delle indagini, sono state denunciate quattro persone per emissione e utilizzo di false fatture, malversazione ai danni dello Stato, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. È stata inoltre inviata alla Corte dei conti la segnalazione di un danno erariale stimato in circa 400mila euro, a carico di uno dei soggetti coinvolti.
(Redazione CM)
Bolkestein subito.. fuori i buffoni dalle spiagge
Non comment
Si scopre sempre l'acqua calda!
E come lo spazzacamino, puoi pulirlo ma resta sempre la puzza
Cosa facevano ?
Giusto a fine stagione poi patteggiato......
Teoricamente nn avrebbe nemmeno potuto aprire ad inizio stagione e comunque....ci saranno altri sviluppi
Se la tirano tutta l estate, poi fanno ste figure di m......,
Una delle tante attività marce che prosperano in nome del turismo costi quel che costi di Civitanova.
Da White party a black party è un attimo
Claudio Caproli probabilmente penso e visto che lo dice articolo sono indagini e denuncie e non il giudizio di un tribunale
Claudio Caproli penso sia giusto, a tutela dei dipendenti che altrimenti si troverebbero senza lavoro. È stato nominato un amministratore straordinario che avrà il compito di far proseguire l' attività
Lavv Bommarito già anni fa aveva scritto un articolo al riguardo
Ovviamente a fine stagione
So Calamaretti Amari
Eppure vogliono solo 20 per un lettino senza scontrino. Il fatto è che comunque vada restano impuniti e a maggio riaprono senza alcun pudore
Andrea Campetella puoi andare a testimoniare di questa cosa in tribunale allora
Andrea Campetella no serve eccome perché se leggi si parla di indagini e denuncie e non di sentenze che e differente perciò se scrivi pubblicamente una cosa devo poterlo anche provare.
Simone Palmieri non serve lo hanno scovato da soli con 850 mila euro di evasione fiscale
Levare subito la concessione.
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Grande operazione, di importanza fondamentale.
Da MONITO per gli imbroglioni ed evasori fiscali.!!!!!!!!!!
Dai Cappelli alle Cappelle. Edmondo de Amicis
Ottimo inizio. Negli stabilimenti balneari c’è tanto da fare per combattere l’evasione fiscale.
ma si dai .. tanto un fesso di lavoratore dipedente che paga le tasse lo troviamo sempre…
Caro Bommarito, ottimo congratularsi con l’operazione, ne convengo. Mi auguro però che nei prossimi giorni si esprima sulla sua gravità. E’ la punta dell’iceberg che pochi conoscono, pochi ne beneficiano, ma molti concittadini fanno finta di non sapere.
Disneyland, ecco come si e’ ridotta la città. E il grande timoniere ciarapiì? Poveraccio. Quanti sono andati a quelle feste, ballando sotto le stelle, a tutto volume!!. Una volta quello chalet si chiamava “banana republic”. Una premonizione???
Vedremo l’anno prox chi ci sarà, altrooooo girooooooo, altreee 100 lireeeee !!
Il problema è un po’ più complesso dell’evasione fiscale.