Il Comune di Civitanova
Centri di aggregazione giovanile, convenzione fra comune e parrocchie, stanziati per 3 anni 60mila euro annui. L’amministrazione comunale tramite delibera ha rinnovato le convenzioni con le parrocchie di San Carlo Borromeo, San Paolo Apostolo e San Marone per la gestione dei Cag attraverso la stipula di un documento condiviso per la definizione delle specifiche modalità di collaborazione.
Le convenzioni avranno durata triennale dal 2025 al 2027. Dal 2011, le attività dei centri di aggregazione sono sostenute dal Comune in considerazione dell’alto valore sociale delle attività offerte, volte a stimolare nei giovani la capacità di rapportarsi con gli altri e definire canali di comunicazione corretti mediante occasioni di incontri, di gioco, di riflessione.
«La Giunta intende proseguire la collaborazione con le tre parrocchie per le attività dei rispettivi centri di aggregazione giovanile anche in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale – si legge in delibera – I Cag promuovono la partecipazione delle famiglie del quartiere coinvolgendo le persone in occasioni di socializzazione e formative anche rivolte ai genitori, favoriscono il collegamento con le agenzie educative del territorio, con particolare riferimento alla scuola, per il raggiungimento di progetti educativi globali, aderendo a progetti di rete con altri centri di aggregazione giovanile e con i soggetti che operano nell’ambito educativo a sostegno dei giovani e delle loro famiglie». L’impegno finanziario annuale a carico del Comune è di circa 60mila euro.
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Esistono da svariato tempo tali tipo di convenzioni promosse dall’Amministrazione Comunale a favore di alcune parrocchie di Civitanova Marche.
Non comprendo le motivazioni che escludono alcune parrocchie e ne favoriscono altre.
Quali requisiti occorrono per il sovvenzionamento e quali demeriti ne’ comporta l’esclusione? Chi verifica i requisiti per il sovvenzionamento e/o ne decide l’esclusione!
Ottime domande. Forse (non ne sono certo) la discriminante adottata in questa vigilia elettorale è il numero dei parrocchiani.
Appena in tempo? Sul filo di lana????