
Oggi pomeriggio il taglio del nastro della sede elettorale di Ciarapica, al suo fianco il fedelissimo consigliere Gianluca Crocetti
Taglio del nastro nel pomeriggio a Civitanova per la sede elettorale del sindaco Fabrizio Ciarapica, candidato consigliere di Forza Italia. Una sede “benedetta” anche dalla presenza di Maurizio Gasparri, capogruppo di Fi al Senato, arrivato per un pranzo privato in città assieme agli altri componenti del partito e candidati maceratesi (presente anche Gianluca Pasqui).

Dopo la sosta a pranzo al Caffè Maretto e una visita alla sede è ripartito prima dell’inaugurazione. In centinaia poi dalle 18 si sono ritrovati in corso Umberto I per l’apertura della vetrina elettorale, attaccata a quella di un altro candidato, il principale competitor civitanovese Pierpaolo Borroni (FdI).

Tanti i presenti, dal cda dell’Atac, a Ottavio Brini, consiglieri comunali (a partire dal fedelissimo Gianluca Crocetti), forzisti, simpatizzanti e semplici curiosi.

Ciarapica con Maurizio Gasparri
«Scrivere “Ciarapica” sulla scheda non è solo mettere una croce – ha detto scaldando il suo pubblico – è fare una scelta chiara, consapevole, concreta. Per vincere serve parlare con gli amici, con i vicini, con i colleghi, con chi è stanco, con chi non crede più a nulla. Scrivere Ciarapica significa scegliere un sindaco che conosce la macchina amministrativa, che è pronto a mettere questa esperienza a servizio di tutta la provincia. Un sindaco che c’è sempre stato, che risponde al telefono e se non può, richiama. Un sindaco umile che ha anche sbagliato, certo ma sempre con l’intenzione di costruire, mai di distruggere. E allora oggi io non vi chiedo solo un voto. Vi chiedo molto di più. Di diventare megafoni di questo entusiasmo, occhi e orecchie sul territorio, voce tra la gente. Perché questa battaglia si vince casa per casa, persona per persona».
(l. b.)

Gasparri a pranzo al Vecchio Caffè Maretto tra i candidati Gianluca Pasqui e Fabrizio Ciarapica


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Una montagna di realtà parallela, risponde al telefono ? GIF
L'importante è che tagliamo nastri...
credo fermamente che debba tornare di moda la vergogna
Un grande in bocca al lupo al ns Sindaco
Giusto; come faceva la Dc o Forza Italia o passa Tajani ...
Gasparri...............................................
Crocetti davanti a lui?
Secondo me i Testimoni di Geova si offendono se andate casa per casa, andate a rubare il lavoro a qualcun'altro!
Ce mancava gasparri!! Adesso abbiamo fatto proprio il pieno! È il caso di chiamare la Dinamica Spurghi
Crocetti: onnipresente
Speravo si fermasse a fare danni solo a Citano',ci spero ancora
PierPaolo Scipioni quessi fanno paura Spera anche io che se fermano
Andrea Garofalo purtroppo è già di moda
Avanti tutta per direzione Regione Forza Sindaco , In bocca al lupo
Orrendi.
C'è solo da vergognarsi a presentarsi con Gasparri .
La foto con Gasparri
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Gasparri sai chi te saluta …? Luca…….
Gasparri detto il Lama…perché quando parla spruzza ….saliva e cazzate…
«Scrivere “Ciarapica” sulla scheda non è solo mettere una croce ,è cercare di trasferire a tutte le Marche i suoi sistemi che dico molto evidenti e a cui prima o poi dovrà rispondere. Se per vincere serve parlare con gli amici, con i vicini, con i colleghi (quali, i due divisi tra un condannato e uno inseguito da accuse penose?)non è consigliabile farlo con i colleghi amministratori che ti attaccano costantemente in stretto collegamento con le migliaia di firme che i tuoi tantissimi malgovernati civitanovesi presentano e che non certo ti amano. Certo poi questo blocca decisioni passate e stanno lavorando su quelle presenti tipo Stella Maris e lo stadio dato che la casa di riposo Villa Letizia che è solo uno dei tanti esempi che si possono fare non si è riuscito a venderla. Non credere più a niente? Mi preoccuperei per me stesso e lì sì che si può fare il nichilista e magari aggiungerci anche ma perché votarmi? Per cosa farlo? La vedrei meglio se ci si chiedesse: sarà meglio non fidarsi? “Scrivere Ciarapica significa scegliere un sindaco che conosce la macchina amministrativa”. Ecco questo sì, magari aspettare il risultato di certe curiosità da Macerata e chiedersi perché rivuole i soldi indietro chi già aveva pagato per il permesso di modificare la villa dove ha vissuto Bruscantini, fatto non solitario. ” Un sindaco che c’è sempre stato, che risponde al telefono e se non può, richiama”. A chi agli amici per una cena o una poltrona? Non di certo a quelli che protestano anche sotto al comune soprattutto perché nessuno ha risposto al telefono o si è interessato ai loro problemi. “Un sindaco umile che ha anche sbagliato, certo ma sempre con l’intenzione di costruire, mai di distruggere”. Questa si commenta da sola, è riuscito pure ad oscurare il sole nonché la visualità a diverse abitazioni con il potere che gli passa attraverso la penna. Un sindaco di un arroganza insopportabile, antipatica, inspiegabile visto pure che viene anche lautamente pagato…. Oh, mi è scivolato qualche punto, chiedo venia. Mi sa che tutto questo entusiasmo sia provato solo dal diretto interessato e da qualche faccia che si intravede nelle foto e che non ha certo bisogno di presentazioni. Mai letto tra le tante inutili pezze che di solito Ciarapica ha fatto pubblicare ed alcune interviste, tanti diciamo, poco credibili concetti.
Chi ha contribuito in prima persona alla situazione attuale di Civitanova non può e non deve essere premiato con l’elezione in Consiglio Regionale.
Spero che i civitanovesi in primo luogo comprendano la sfrontatezza e l’assurdità della pretesa di Ciarapica.
L’avvocato Bommarito ha ragione e, aggiungo, che la minoranza consiliare è parimenti responsabile, quindi, nessuno degli appartenenti a questa classe dirigente va votato.
Al Signor Domenico Bevilacqua – commentatore certificato – chiedo quale sia la responsabilità della minoranza consiliare ( minoranza NON opposizione ) nella produzione dell’attuale sfacelo civitanovese atteso che la minoranza NON opposizione , è composta dai Consiglieri Avv. Silvia Squadroni e Dott.ssa Lavinia Bianchi . Sono curioso. Chiarito ciò , ” centinaia di civitanovesi accorsi all’inaugurazione ” attestano e dimostrano come una certa pratica politica produca comunque effetti. Solo le urne sapranno dimostrarci come andranno le cose.
In politica, pur avendo la tentazione di dire che sono tutti uguali, non è così. Ci sono politici che meritano un quartiere più alto dove stare e molti che troviamo solo nei bassifondi della politica. Per quanto si può essere distratti è impossibile non accorgersi quando si getta l’amo in una cloaca a cielo aperto. Se lo fai è perché sei come il politico che hai scelto rimestando nel torbido.