
La senatrice Fdi Elena Leonardi
Fratelli d’Italia prova ad aprire una breccia nell’alleanza tra il Pd e il Movimento 5 Stelle. Intanto il candidato governatore del centrosinistra Matteo Ricci cita Pier Paolo Pasolini e lancia “Comizi d’Amore per le Marche”: il rush finale della campagna elettorale. L’iniziativa partirà proprio da casa sua, da Pesaro, domenica.
A finire nel mirino del partito della premier Giorgia Meloni la contrarietà di Ricci all’elezione diretta dei consiglieri provinciali e la retribuzione agli assessori.
Secondo la senatrice di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi: «Ricci non vuole le elezioni provinciali ma dare i soldi dei cittadini marchigiani alla politica. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, infatti, si è detto contrario all’elezione diretta dei consiglieri provinciali ma ha anche sostenuto che sia necessario affiancare al presidente della Provincia giunte composte da assessori che siano retribuiti».

Raffaele Speranzon, senatore veneziano di Fratelli d’Italia
Una proposta che per la senatrice «non dovrebbe essere gradita al Movimento 5 Stelle, da sempre favorevole al taglio dei costi della politica. A meno che il partito di Conte non intenda sostenere l’indagato Ricci perché questo fa parte dell’accordo col Pd per lanciare Roberto Fico in Campania. Comunque sia, quello che si nota è che la coalizione di centrosinistra è tenuta insieme solo da accordi di palazzo e non risulta francamente credibile agli occhi dell’opinione pubblica che vuole garanzie di governo solide, quelle che Acquaroli ha dimostrato di avere in questi cinque anni di governo».
Anche il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon, entra nelle vicende di casa lancia una bordata alla coalizione tra Pd e 5 Stelle: «Ricci propone un’indennità per gli assessori provinciali pur non volendo elezioni, il tutto nel silenzio tombale del M5S che evidentemente si vergogna ma non si pronuncia perché deve rispettare gli accordi di coalizione che vedono l’appoggio del Pd in Calabria e Campania ai loro candidati alla presidenza».

Matteo Ricci
Intanto la campagna elettorale entra nel rush finale e Ricci lancia “Comizi d’Amore per le Marche”. Iniziativa che partirà domenica da piazzale Collenuccio a Pesaro a partire dalle 18: «Da domenica parte l’ultima fase della nostra campagna elettorale che abbiamo deciso di chiamare “Comizi d’Amore’ non solo per citare Pasolini, ma soprattutto perché amiamo le Marche, tutte le Marche. Le sue città e i suoi borghi, le sue montagne e il suo mare, la sua gente operosa e seria, solidale e forte. Da mesi attraversiamo le Marche da nord a sud, dalle aree interne alla costa».
Secondo il candidato dem «la nostra è una regione da ricucire, a cui va restituita una visione unitaria, orgogliosa delle nostre radici e con lo sguardo dritto al futuro. Questo nostro viaggio, insomma, è anche la costruzione di una connessione sentimentale con la nostra terra e la nostra gente. In questo ultimo miglio, diamo forza, tutti insieme, alla speranza. Facciamo partire un cambio di Marche».

Marco Basilissi
Rimanendo nel centrosinistra, il candidato al Consiglio regionale con Progetto Marche, Marco Basilissi, chiede una semplificazione dei bandi per incentivare imprese e cittadini ad accedere ai fondi europei: «Non è accettabile dover attendere anni per sapere se un progetto è finanziabile. Troppe piattaforme sono state lanciate senza garantire chiarezza e stabilità nel loro funzionamento. La finanza agevolata è già un settore in declino a causa di queste difficoltà e delle procedure interminabili. E il risultato è ancora più grave: ingenti risorse restano bloccate a Bruxelles, inutilizzate, invece di trasformarsi in opportunità concrete per il nostro territorio». E lancia la proposta di «istituire uno sportello regionale di supporto, che accompagni passo dopo passo chi vuole accedere ai finanziamenti, garantendo tempi certi e regole trasparenti».
Sul fronte del centrodestra proseguono le presentazioni delle liste. Domani, alle 18,30 al Club vela di Civitanova, è la volta di Noi Moderati.

Gianluca Pasqui
Lo faranno con il presidente del partito Maurizio Lupi, il coordinatore Saverio Romano e il responsabile organizzativo Alessandro Colucci. Interverranno anche la capodelegazione a palazzo Madama Mariastella Gelmini e il coordinatore regionale Marche Tablino Campanelli. Ci sarà il governatore uscente Francesco Acquaroli.
A proposito di liste, ieri ad Ancona il vicepremier Antonio Tajani ha presentato i candidati di Forza Italia e poi la tappa a Civitanova. «Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Tajani – ha detto il candidato al Consiglio regionale di Forza Italia, Gianluca Pasqui – per la sua costante vicinanza alle Marche e per la preziosa giornata trascorsa insieme ieri ad Ancona e a Civitanova Marche. La presenza di Tajani ha confermato la solidità del nostro progetto politico, dimostrando quanto sia importante rafforzare il legame tra i vertici nazionali e le realtà locali».
Posso sapere i successi di Acquaroli? Non le cose negative degli altri. Le cose positive e soprattutto diverse da quelli di prima che ha fatto Acquaroli. Grazie
Leonardo Pando Bedini sta cercando di rimediare ai danni lasciati dalla sinistra.
Sabrina Pal Palombari quindi anche i suoi pregi dipendono da quelli di prima? Quindi non ha fatto nulla che valga la pena essere ricordato? Manco così al volo? Dare sempre la colpa quelli di prima è quello che hanno fatto quelli di prima. Quindi sta facendo le stesse cose di quelli di prima?
Leonardo Pando Bedini quelli di prima hanno fatto solo disastri a partire dalla gestione terremoto,al fallimento della Banca delle Marche,alla chiusura degli ospedali e via ancora......Acquaroli la bacchetta magica non ce l'ha,ci vuole tempo.
Leonardo Pando Bedini dove c'è la sinistra c'è sempre lo sfacelo.....tu vota chi te pare,io pure ma mai i sinistri.
Sabrina Pal Palombari ok. Quindi ancora nessuna cosa positiva fatta da Acquaroli. Sarò al trentesimo commento ed è sempre la stessa storia.
Leonardo Pando Bedini non le scrive perché non ci sono cose positive,sanno solo nascondersi dietro quelli di prima ,in 5 anni il nulla ,mo sé svegliato e sta facendo un sacco di cose ma siamo alla fine ,basta vedere cosa ha fatto con i letti spostati da un posto all'altro per fare inaugurazione inesistenti,poi sgamati hanno cambiato motivazione !!!
Serenata rap Serenata pulitomarchigiana Votatemi perché col comizio noi vi si ama Non ci credere all'affarapoli che si dice su di me Sono tutti malamente, chissà perché io non ti prometto storie di opere magistre da copione di strade, interporti e che ne so di una pinzione io ti offro porassà, corpo anima e fringuello un friccicore al core solo solo quello Affacciati alla portella, amore mio Un pulitomarchigiano, sono io Affacciati alla portella, amore mio Un pulitomarchigiano, si song io Affacciati alla portella, amore mio Per te dal 30 settembre, ci sono io
Volete ridurre i costi della politica? Fate una proposta di ridurvi (quel scandaloso) stipendio ( per la cronaca si parla di 10000 lordi al mese) del 20% !
Fate una vera e buona autocritica, guardatevi allo specchio regionale, lasciate perdere i 5 stelle, e una proposta del candidato Ricci, in caso di vincita,se ne parlerà a tempo dovuto... In questi 5 anni di scivolate ne avete fatte e tante.. e state a guardare i 5 stelle.. dite che non avete più argomenti,e soldi da regalare...
Marco Graziani Marco i 5 stelle sono finiti nello stomaco dello squalo PIDDINO.
Marco Graziani non riuscite più a mettere quattro righe in fila che si reggano
Ricciolino si è sbagliato:voleva dire comizi d'amore per la Romagna
Ora Ricci si inventa pure i comizi damore. Ma davvero pensa che bastino citazioni di Pasolini e belle parole per cancellare 25 anni di malgoverno della sinistra nelle Marche? Parla di amore per la regione chi: ha chiuso ospedali nei territori con la riforma sanitaria PD del 2016, lasciando intere comunità senza presidi di prossimità ; ha visto, nei suoi anni da amministratore, imprese e famiglie soffocate da burocrazia e tasse; ha ridotto le Marche a rincorrere le emergenze invece che guidarne lo sviluppo Altro che visione unitaria: i cittadini si ricordano bene di quando le province venivano trattate come figlie di serie B. La verità è che non servono i comizi damore, servono i fatti. E i fatti li ha portati il centrodestra: più fondi per sanità territoriale, investimenti su infrastrutture, ZES unica per attrarre imprese e unattenzione concreta alle aree interne. Amore è bello, ma ai marchigiani servono risposte, non poesie
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Vabbè, citare un Pier Paolo, ogni tanto, fa sempre gioco, ma ‘Comizi d’amore per le Marche’, che vuol dire, che i comizi degli altri cosa sono, comizi di odio!!? Mah!!! gv
Nelle piazze picene, sotto il ciel stellato,
Matteo Ricci s’alza, oratore incantato.
Con parole che danzano, come petali al vento,
Tesse sogni e promesse, un fervoroso momento.
Oh comizio petaloso, che il cuore accende,
Ogni frase un bocciolo, che al futuro si rende!
La folla lo ascolta, rapita, ammaliata,
Da quel verbo che sboccia, da quell’arte ispirata.
Matteo, condottiero di speranze fiorite,
Con un gesto elegante, le menti ha unite.
Petali di parole, che il vento trasporta,
Dalla piazza al domani, la sua voce risorta.
Che il tuo dire petaloso, Matteo, mai si spenga,
Che il tuo sogno di petali la storia rivenga!
E tra i comizi tuoi, che Pesaro abbracci,
Fiorisca il futuro, coi tuoi petali audaci!
Certo che i comizi d’amore fatti da un patriota globale è proprio il massimo! Veramente non c’è limite alla presa per i fondelli dell’elettorato.
…’e vai coi comizi d’amore, per sperar di prender voti, ma lo cantan anche le suore, non eccelli forse in doti; metti pure un Pasolini, che fa sempre si buon gioco, per sperar in lauti destini, e riaccender vecchio fuoco; ma i marchigian son rari, quelli veri ancor di meno, non per sempre sono ignari, piede han già messo sul freno’ m.g.
Ok, di c….te ne ho sentite a sufficienza da questa tipa…
I comizi d’amore erano solo di Pier Paolo Pasolini.
Questi sono solo comizi e forse neanche quelli.
E speriamo che Pasolini non si stia rigirando nella tomba…