Spazio pubblicitario elettorale

Tajani da Civitanova lancia la sfida:
«Nelle Marche sinistra divisa.
Credo si confermerà il centrodestra»

ELEZIONI - Il ministro degli Esteri parla anche di Gaza: «Siamo per il cessate il fuoco subito». E sulla Sumud Flottilla: «Se verranno arrestati, verranno espulsi e avranno lo stesso trattamento di coloro che hanno fatto la stessa iniziativa qualche mese fa». Poi parola ai candidati, Gianluca Pasqui: «Vi invito a sostenere questo simbolo non tanto uno di noi. Poi è chiaro che si chiede la preferenza ma non è nulla rispetto al simbolo che è stato il passato è il presente e sarà il futuro del partito». Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica: «Girando il territorio ho parlato con tante persone e tutti mi hanno detto che vogliono essere rappresentati da persone che siano vicine»

- caricamento letture
Tajani-a-Civitanova-2-650x488

Da sinistra Francesco Battistoni, Antonio Tajani, Gianluca Pasqui e Fabrizio Ciarapica

di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)

Antonio Tajani dà la carica ai suoi e da Civitanova invita a recuperare l’elettorato di centro: «Siamo il partito rassicurante, recuperiamo voti dal centro del centrosinistra che non si riconosce nella Schlein». Il ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia a Civitanova ha lanciato dal teatro Cecchetti i candidati del maceratese; a pochi chilometri di distanza, a Porto Potenza c’era proprio la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein.

Tajani-a-Civitanova-3-650x366

Antonio Tajani

Un incontro che è stato aperto dalla colonna sonora scelta da Berlusconi nel ’94, l’inno di Forza Italia, quel “…e siamo tantissimi”. E proprio su quei tantissimi Tajani punta per essere il secondo partito della regione Marche e sfondare il 10%. Tanti i temi toccati, prima e dopo il comizio, dalla sanità al candidato del centrosinistra Matteo Ricci, dal valore delle elezioni marchigiane per le prossime regionali nel resto d’Italia, Veneto in primis, fino alla questione internazionale.

Tajani-a-Civitanova-15-650x488

«Sulle liste d’attesa c’è polemica in tutta Italia e non è una questione che si risolve in cinque anni – ha detto in riferimento alla sanità – ci vuole tempo, bisogna fare un nuovo piano nazionale e noi, come Forza Italia, abbiamo già presentato una proposta complessiva».

Rispetto alla vicenda giudiziaria dell’avversario Matteo Ricci sottolinea come la campagna elettorale sia centrata sui temi, senza alcuna macchina del fango: «la sinistra è molto divisa nelle Marche, quella che sostiene Ricci alla presidenza della Regione è uno schieramento di estrema sinistra, ormai il centrosinistra non esiste più, Calenda si è sfilato e Base popolare ha trovato un accordo con Forza Italia, quindi con loro ci sono Cinquestelle, Avs e Pd che fa, legittimamente, una scelta molto di sinistra, ma le Marche sono una regione moderata, credo che anche questa volta confermerà un risultato favorevole al centrodestra».

Tajani-a-Civitanova-5-650x488

Da sinistra Cecilia Cesetti, Fabrizio Carapica, Antonio Tajani, Gianluca Pasqui, Francesco Battistoni, Mattia Orioli

Sul valore del voto delle Marche come Ohio d’Italia per capire l’aria che tira anche a livello nazionale in vista delle politiche e delle prossime elezioni regionali: «se si vince è meglio, si vota su temi regionali, sono elezioni regionali. Poi, se vinciamo come schieramento di centrodestra significa che c’è anche un riflesso del buon governo nazionale e dei risultati su occupazione ed economia».

Tajani-a-Civitanova-6-650x488

A sinistra il sindaco Fabrizio Ciarapica

Su Gaza Tajani ha sviato la domanda legata all’iniziativa civile della Sumud Flottila posta nel punto stampa e l’ha presa alla larga sulla questione internazionale: «la situazione internazionale è molto preoccupante – ha detto, non credo che Putin voglia accelerare i tempi della pace, mi auguro che si possa compiere qualche passo in avanti anche in Cisgiordania e a Gaza, dove la situazione è molto complicata. La nostra posizione è molto chiara: siamo per il cessate il fuoco subito, non abbiamo condiviso l’attacco a Gaza, non condividiamo la decisione di alcuni coloni di occupare spazi in Cisgiordania perché tutto ciò mina la possibilità di dar vita a uno stato palestinese. In tutto questo anche Hamas ha le sue gravissime responsabilità, perché, non volendo rilasciare senza condizioni gli ostaggi presi il 7 di ottobre, è corresponsabile di ciò che sta accadendo in quanto continua a farsi scudo del proprio popolo. Bisogna che Israele smetta di bombardare e Hamas smetta di tenere in mano gli ostaggi, perché poi chi soffre è la popolazione palestinese. Se i cittadini italiani della Sumud Flottilla saranno arrestati in un Paese straniero non è che il governo può intervenire. Se verranno arrestati, verranno espulsi e avranno lo stesso trattamento di coloro che hanno fatto la stessa iniziativa qualche mese fa: abbiamo seguito la vicenda, li abbiamo accompagnati attraverso la nostra ambasciata e il nostro consolato, accelerando i tempi della loro espulsione».

Tajani-a-Civitanova-14-650x482

Da sinistra Cecilia Cesetti, Fabrizio Carapica, Antonio Tajani, Gianluca Pasqui, Francesco Battistoni, Mattia Orioli e Barbara Antolini

Si è parlato poi di temi locali e qui le letture dell’incontro sono più politiche e meno istituzionali. Gli occhi erano tutti puntati sui due candidati che se la giocano: Fabrizio Ciarapica e Gianluca Pasqui che in queste settimane sono stati oggetto di uno scontro di posizioni sulle terme di Sarnano. Il primo ad arrivare è Ciarapica, poco dopo arriva anche Pasqui. I due si abbracciano e si baciano nel segno del fair play, ma fra i presenti l’ironia serpeggia. C’è una parte del centrodestra civitanovese che infatti pare sosterrà Pasqui e questo inevitabilmente fa tremare Ciarapica che rischia di non farcela ad arrivare a Palazzo Raffaello. Sono seduti uno a destra, uno a sinistra di Tajani, nelle interviste con la tv nazionale idem cercano entrambi l’inquadratura.

Tajani-a-Civitanova-17-650x479

Poi parola ai candidati, Pasqui: «Battistoni è la mia guida e il mio maestro – dice e poi ricorda i suoi esordi politici proprio nel ’94 – ero un ragazzo che bonificava una stalla e oggi mi giro a destra e vedo il segretario nazionale e alla mia sinistra il segretario regionale e sono emozionato».

Tajani-a-Civitanova-8-650x488

Gianluca Pasqui

E poi i temi della campagna elettorale, in primis sanità: «Quando ci attaccano sulla sanità mi viene da sorridere, chi oggi si propone di salvare la sanità delle Marche è chi ha distrutto la sanità delle Marche. I 13 ospedali li ha chiusi il centrosinistra non il centrodestra, noi gli ospedali li stiamo costruendo e se non ci sono medici è perché per anni abbiamo avuto il numero chiuso ma abbiamo fatto grandi riforme». E poi il fair play di facciata nonostante la sfida all’interno del partito: «Vi invito a sostenere questo simbolo non tanto uno di noi. Poi è chiaro che si chiede la preferenza ma non è nulla rispetto al simbolo che è stato il passato è il presente e sarà il futuro del partito».

Tajani-a-Civitanova-12-650x488

Fabrizio Ciarapica

Più istituzionale l’intervento del sindaco Ciarapica: «la presenza del ministro ci fa onore – dice – la sua è una guida sicura, una voce autorevole e una presenza rassicurante che ben rappresenta con forza e credibilità i valori di Forza Italia che è un grande partito, moderato europeista e che vuole essere protagonista della vita politica nazionale e locale. Questo è un partito dove nessuno parte avanti all’altro. Dà spazio alla capacità di ognuno di stare tra la gente ascoltare e girando il territorio come candidato e vice coordinatore del partito ho avuto modo di parlare con tante persone e tutti mi hanno detto che vogliono essere rappresentati da persone che siano vicine. Queste le esigenze degli imprenditori, degli studenti. Ho percepito un vento nuovo nelle Marche, lo respiriamo ad ogni stretta di mano e soprattutto a Civitanova che per ben due volte mi ha dato le sue preferenze dandomi l’opportunità di fare il sindaco».

Tajani-a-Civitanova-11-650x440

Mattia Orioli

Tajani-a-Civitanova-10-650x447

Francesco Battistoni

Tajani-a-Civitanova-9-650x488

Francesco Battistoni, Mattia Orioli e Barbara Antolini

Tajani-a-Civitanova-7-650x488

Tajani-a-Civitanova-13-650x488

Cecilia Cesetti

Tajani-a-Civitanova-15-650x488

Tajani-a-Civitanova-16-650x427

L’intervento di Gianluca Pasqui

Tajani-a-Civitanova

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X