di Laura Boccanera
In preda all’alcool dopo un pomeriggio di eccessi, due giovanissimi sono finiti al Pronto soccorso per aver scolato due bottiglie di vodka. Hanno appena 13 e 15 anni i protagonisti di una storia che arriva da Civitanova.
Oggi pomeriggio attorno alle 17 i due ragazzini, di origine straniera, si trovavano sulla spiaggia libera fra G7 e Attilio, sul lungomare nord. A un certo punto il tredicenne si è sentito male, mentre l’amico quindicenne, in preda all’alterazione, ha dato in escandescenze, prima in spiaggia e poi durante il trasporto in ambulanza e, una volta in ospedale, ha minacciato medici e infermieri arrivando a lanciare oggetti contro il personale sanitario.
È successo sotto gli occhi dei tanti bagnanti che oggi pomeriggio affollavano il litorale per il mare: i due ragazzini si trovavano nel tratto di spiaggia libera e secondo il racconto dei testimoni si sarebbero scolati due bottiglie di vodka, una a testa. Una quantità di alcool enorme, tanto che il 15enne, in preda all’alterazione ha iniziato a fare il pazzo in spiaggia con urla e atteggiamenti aggressivi e minacciosi, mentre il più piccolo è svenuto in coma etilico.
Sul posto sono arrivati i soccorsi con l’ambulanza della Croce rossa e l’infermieristica di Porto Potenza che hanno soccorso e portato in codice rosso i due minorenni al Pronto soccorso di Civitanova. All’interno dell’ambulanza il 15enne però ha iniziato a spaccare oggetti e materiali in uso al veicolo di soccorso e una volta arrivato in ospedale ha minacciato e insultato il personale medico ed infermieristico e lanciato una bottiglia.
Sedato, è stato poi riconsegnato ai genitori che sono venuti a prenderlo ed è stato dimesso nel tardo pomeriggio. Più gravi invece le condizioni del 13enne ricoverato e in osservazione per il coma etilico con altissimi livelli di alcool nel sangue. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Civitanova.
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