Gianluca Pasqui, vicepresidente del consiglio regionale
di Luca Patrassi
Terme di Sarnano, la polemica si accende e non poteva essere diversamente visto anche il clima preelettorale. C’è perfino una spaccatura all’interno dei maggiorenti di Forza Italia con il consigliere regionale uscente Gianluca Pasqui che prende una posizione diversa da quella del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica (leggi l’articolo). Si registra anche l’intervento del segretario del Pd (partito di opposizione a Sarnano) Federico Dari.
Apre la serie Gianluca Pasqui: «Il sindaco Fantegrossi ha avuto il coraggio che nessuno aveva mai avuto. Le Terme di Sarnano non si giudicano con superficialità o da lontano. Credo sia giusto chiarire un punto: la vicenda delle Terme di Sarnano non è nata ieri. È una questione che si trascina da decenni e che ha visto troppe volte rinvii, tentennamenti e promesse mai mantenute. Per questo va detto con chiarezza che non può essere addossata alcuna responsabilità a un’Amministrazione insediata da poco più di un anno. Il sindaco Fantegrossi, al contrario, è stato il primo ad assumersi fino in fondo la responsabilità di affrontare una realtà complessa, delicata e annosa. Una responsabilità che altri, per troppo tempo, hanno preferito non assumere. E per questo merita rispetto».
Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova
Il giorno dopo le dichiarazioni di Ciarapica, Gianluca Pasqui osserva: «Non servono giudizi esterni, spesso superficiali, che arrivano da chi Sarnano probabilmente la trova soltanto con il navigatore e che fino a ieri non sapeva nemmeno dell’esistenza delle Terme. Oggi i cittadini di Sarnano hanno ben compreso la portata della scelta compiuta dal Sindaco e dalla sua maggioranza e, pur nella difficoltà oggettiva del momento, la condividono come l’unica via possibile per provare a ridare futuro a un patrimonio che appartiene a tutti. Per questo dico con convinzione: lasciamo lavorare il sindaco Fantegrossi e la sua squadra con la serenità necessaria. Solo così potremo sperare di uscire da una situazione intricata e di restituire alle Terme il ruolo che meritano. Chi questa vicenda non la conosce davvero, farebbe meglio a non esercitarsi in facili proclami. Le Terme di Sarnano non sono un tema da campagna elettorale, ma una questione seria che merita rispetto, coraggio e competenza».
Terme di Sarnano
La voce dell’opposizione si fa sentire – oltre a quella già registrata in maggioranza con il voto contrario di Fratelli d’Italia con il segretario del Pd e consigliere comunale Federico Dari: «Un mese fa in consiglio comunale il sindaco di Sarnano e la sua giunta hanno presentato delle proposte di soluzione per la gestione, da sempre complicata, delle Terme. Queste proposte si basavano su quanto indicato in una relazione redatta da figure competenti, incaricate dal sindaco stesso. Ho votato e il mio partito ha condiviso le soluzioni proposte perché, come illustrato nella relazione, il concordato era si presente tra queste ma come extrema ratio. Nell’ ultimo consiglio comunale di pochi giorni fa il sindaco ha invece bocciato il mio emendamento che chiedeva di applicare tutte le soluzioni necessarie, nell’ ordine illustrato nella relazione, per perseguire unicamente e da subito la strada del concordato preventivo. Lo riteniamo un errore, una strana accelerazione che ha bruciato altre soluzioni possibili, proposte dallo stesso sindaco un mese fa, contenute nella relazione da lui voluta e, come detto sopra, fatte votare come indirizzi di soluzione. Quello che é ancora più singolare é che Forza Italia sulle Terme stia facendo una campagna elettorale senza scrupoli. Davvero interessante infatti il dibattito al quale in questi giorni stiamo assistendo dentro a quel partito. Il candidato forzista al consiglio regionale Ciarapica sembra contestare sui giornali la linea del sindaco Fantegrossi sostenuto sempre a mezzo stampa da un altro esponente di Forza Italia, il candidato consigliere regionale Gianluca Pasqui. Insomma stanno facendo tutto da soli: propongono, bocciano, cambiano idea, votano poi si contestano da soli. Tutto sulla pelle di un bene comune come le nostre Terme».
Il messaggio finale di Dari: «Da parte nostra nonostante il mio voto contrario e la decisione della maggioranza di intraprendere una linea diversa da quella da me auspicata, io e il mio partito saremo sempre a disposizione per dare un contributo positivo affinché si raggiunga il risultato migliore lungo il diverso percorso che la maggioranza in consiglio comunale ha tracciato. Il mio voto sarà sempre libero e al di là della mia appartenenza politica, considerando unicamente il bene di Sarnano».
Terme, Ciarapica le mette in agenda: «Serve una strategia forte per il rilancio»
Ciarapica ciai dapensa per citano' prima cosa vai a pensa per Sarnano .ma dovai.
Uno certamente lo sapeva benissimo dove si trova Sarnano Pasqui da sempre, scoperta dal navigatore e top per l'altro, anche se vi assicuro che al momento è la cittadina che gli interessa di più al momento. Con buona pace dei sarnanesi che dovranno considerare bene chi li dovrà rappresentare in consiglio regionale, né sarà eletto solo uno dei due per Forza Italia in provincia.
Ubaldo Mosca perché dici che ne sarà eletto solo uno? Allora conveniva che se ne presentasse solo uno
Tommaso Scolaro tentano di essere eletti in due Pasqui chiede la riconferma da Presidente del consiglio regionale uscente, l'altro fa un altro tentativo dopo aver fallito cinque anni fa. Per essere eletti tutti due per la provincia di Macerata Forza Italia dovrebbe prendere il 20% alle Regionali, oggettivamente impossible. Ne sarà eletto solo uno.
Che c' entra con Sarnano?
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