Infermieri al lavoro
di Luca Patrassi
Pubblicata ieri all’albo pretorio della Ast di Macerata la determina di aggiudicazione ai gettonisti della gara per la copertura dei turni in Pediatria mentre si attende l’esito di quella per i Pronto soccorso delle strutture ospedaliere della Ast.
Una sola domanda di partecipazione per la gara in Pediatria e aggiudicazione a una società di Messina – Alcantara srl – che ha fatto un ribasso d’asta dello 0.7%.
La spesa prevista per la copertura dei turni mancanti in Pediatria è di 160mila euro per un anno, previsto il rinnovo per un altro anno alla stessa cifra.
Nel novembre scorso l’argomento del rinnovo della gara aveva visto un intervento deciso da parte dell’ex direttore della Ast che aveva chiesto (inutilmente) la disponibilità dei medici dell’area medico-chirurgica alla copertura di turni in Pronto Soccorso. Si era parlato anche di tagli drastici se non di stop ai gettonisti ma da quel che appare tutti questi cambiamenti non sembrano essere arrivati: l’unica differenza – comunque non da poco- il taglio dei compensi, dai circa 130 euro all’ora ad 85 in base a quanto disposto dal ministro Orazio Schillaci. Va anche aggiunto che, nonostante le molteplici selezioni per il reclutamento avviate dall’Ast di Macerata, non si riesce ad assumere personale medico per l’area della Emergenza/Urgenza.
Pubblicata anche la gara per la gestione dei distributori automatici nelle strutture della Ast di Macerata guidata dal direttore generale Alessandro Marini. La cifra messa a base della gara per la gestione per sei anni degli 87 distributori è di 391mila euro oltre Iva: questa dunque la cifra minima che l’azienda sanitaria conta di incassare. La questione è al centro di una determina appena pubblicata all’albo pretorio. L’attuale concessione scade il 30 settembre e l’Ast ha deciso di fare un nuovo appalto.
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Sono gli stessi che a Corridonia: con l’ ospedale/casa di comunità con i lavori in corso da oltre 4 anni, e quindi con il Distretto Sanitario accampato in 4 stanze minuscole cedute dalla Casa di Riposo, si mettono alla ricerca di locali adatti con bando pubblicato sull’ Albo pretorio a metà del maggio scorso. Io vi farei gestire al massimo uno chalet a Citano’
Era inevitabile: dopo il Pronto Soccorso, anche la Pediatria è rimasta a corto di medici e si deve ricorrere a un bando per medici a gettone al quale ha partecipato una sola società di Messina, non certo dietro l’angolo.
Sceso il compenso orario oramai era ridotto al lumicino il numero di aziende disposte a partecipare al bando per la Pediatria di Macerata.
Deserto addirittura finora il bando per il Pronto Soccorso.
I richiami del direttore generale ai reparti di Medicina e Chirurgia perché mettessero a disposizione personale medico hanno solo ottenuto un cortese rifiuto e ora il Pronto Soccorso rischia il collasso.
Tutto questo non nasce per caso e all’improvviso.
L’ospedale di Macerata è stato dichiarato a fine vita e il nuovo ospedale non vedrà la luce, se la vedrà, prima di altri 6/7 anni.
Con quale animo un giovane medico specializzato in medicina di urgenza o in pediatria potrebbe pensare di accettare una nomina all’ospedale di Macerata ?
Non sembrano veritieri dunque i proclami preelettorali di una sanità marchigiana in piena salute, anzi a ben vedere da Macerata le cose sembrano andare veramente male.