L’allarme di Leonardo Catena:
«La Regione ignora i centri di riabilitazione»

WELFARE - Il candidato consigliere Pd: «Nessuna risposta all’appello degli enti accreditati. Così si rischia la paralisi dei servizi e l’abbandono delle famiglie più fragili»

- caricamento letture
Leonardo-Catena

Leonardo Catena

«I principali centri di riabilitazione delle Marche chiedono un confronto urgente alla Regione, ma non arriva alcuna risposta. Così si rischia di lasciare sole le famiglie e spezzare la rete di cura dei più fragili». A dirlo è Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano e candidato consigliere regionale per il Pd, intervenendo a sostegno dell’appello lanciato lo scorso luglio dalle principali strutture marchigiane di riabilitazione accreditate – tra cui Santo Stefano, Fondazione Don Gnocchi, Lega del filo d’oro, Paolo Ricci, Comunità di Capodarco, Anffas, Villaggio delle ginestre, Centro Montessori – e da altri importanti enti sociali e sociosanitari del territorio.

«Migliaia di famiglie marchigiane – si legge nella nota di Catena – si affidano ogni giorno ai centri di riabilitazione. Strutture fondamentali, oggi in grande difficoltà a causa dell’aumento dei costi e di tariffe ferme da anni che hanno inviato una richiesta formale di incontro alla Regione, rimasta senza risposta». «È grave che il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini – continua il candidato – ignorino un appello così chiaro. Con questo silenzio si mettono a rischio servizi fondamentali per i più fragili. Fino a pochi anni fa, le tariffe venivano aggiornate e la Regione aveva avviato un percorso di collaborazione con questi enti, promuovendo tavoli di confronto e riconoscendo il ruolo fondamentale dei soggetti accreditati. Oggi, invece, tutto è fermo. E questa mancanza di dialogo rischia di mettere a repentaglio la tenuta dell’intero sistema mentre aumentano le spese e mancano operatori qualificati. Senza un confronto serio con le strutture accreditate e un adeguamento dei rimborsi – conclude – il rischio è la paralisi dei servizi. E a pagarne il prezzo saranno ancora una volta le famiglie e i più fragili».

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X