«Contrada Castelletta idonea per la discarica,
da Tartabini nessuna osservazione contraria»

POTENZA PICENA - Il consigliere del gruppo Idea Futura, Cavalieri, attacca l'amministrazione: «Senza alcuna presa di posizione il sito del nostro territorio è arrivato all'ottavo posto tra i 23 individuati dall'Ata»

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Fausto Cavalieri

Il dibattito sulla nuova discarica resta acceso non solo nel capoluogo, ma anche in altre città del Maceratese dove le opposizioni puntano il dito contro gli amministratori per spronarli a intervenire ed evitare la scelta del sito nella propria città. È così anche a Potenza Picena dove il consigliere del gruppo Idea Futura, Fausto Cavalieri attacca: «Per il sito di contrada Castelletta l’amministrazione non ha presentato neanche le osservazioni».

Poi entra nel merito del tema: «È ormai di dominio pubblico il fatto che l’autorità d’ambito Ata 3 Macerata ha inviato mercoledì scorso ai Comuni del territorio una nota con le conclusioni della Fase 2 della procedura per l’individuazione del nuovo sito idoneo ad ospitare la futura discarica provinciale. Anche nel nostro Comune è indicato un sito potenzialmente idoneo in contrada Castelletta, non molto distante dalla vecchia discarica bonificata all’inizio degli anni 2000 dall’allora amministrazione Morgoni».

Cavalieri evidenzia come «il sito di Potenza Picena è all’ottavo posto nella graduatoria dei 23 siti giudicati potenzialmente idonei dai consulenti dell’Ata. In questa fase il Comune aveva la possibilità di presentare osservazioni di carattere tecnico e ambientale per evidenziare criticità relative al sito individuato nel proprio territorio e motivare le eventuali ragioni di esclusione dalla graduatoria o l’attribuzione di una posizione più bassa».

Ma se «quasi tutti i Comuni hanno prodotto tali osservazioni puntuali facendo così scendere i siti nelle posizioni della graduatoria – dice Cavalieri -. È sconfortante constatare dalla lettura degli atti dell’Ata che nonostante la Fase 2 fosse iniziata a novembre 2024, né il sindaco Tartabini, né l’assessore all’Ambiente Palmiero abbiano inviato alcuna osservazione per sottolineare le ragioni che giustificano l’esclusione del sito di Potenza Picena da quelli che potrebbero ospitare la futura discarica, o almeno tentare di attribuirgli una posizione più bassa in graduatoria. Il risultato? Il nostro sito si è classificato tra i primi dieci posti della graduatoria, senza che l’amministrazione abbia battuto un colpo».

Allora il consigliere dem chiede: «Perché l’amministrazione comunale ha scelto il silenzio, rinunciando a difendere il proprio territorio in una fase così delicata? Compito primario di una amministrazione è quello di tutelare la salute pubblica, l’ambiente e il territorio che in passato ha già ospitato a breve distanza un sito di discarica integralmente bonificata con pieno recupero dei valori ambientali. E questo va fatto con atti formali e prese di posizioni tempestive. Dopo la mancata adozione dei provvedimenti suggeriti dall’Ast per contrastare la possibile infezione da Dengue, un’altra grave trascuratezza da parte dell’amministrazione Tartabini e dell’assessore Palmiero che dimostrano in tal modo la loro inconsistenza politica e amministrativa in tema ambientale e di salute pubblica».

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