Brutale aggressione ieri sera, intorno alle 22,30 in via Pascoli, a Porto Sant’Elpidio. Un uomo, mentre si trovava in strada con il suo cane, è stato aggredito e ha riportato gravi ferite lacero-contuse alla testa. Le sue condizioni sembrano gravi.
Raccolto l’sos, sul posto sono arrivati a sirene spiegate i sanitari della Croce verde e la Polizia di Stato, prima con le Volanti e, successivamente, con gli specialisti della Squadra Mobile, guidata dal vicequestore aggiunto Gabriele Di Giuseppe, e della Scientifica. In strada, infatti, ancora è ben visibile il sangue perso dall’aggredito. La vittima sarebbe un uomo di circa 70 anni residente in zona.
Tutto potrebbe essere scaturito da futili motivi, magari da un diverbio tra la vittima dell’aggressione e due uomini. E uno di loro, passando dalle parole ai fatti, lo avrebbe ripetutamente colpito alla testa. Non è ancora chiaro se anche il secondo uomo abbia preso parte all’aggressione e se questa si sia consumata anche con l’utilizzo di un qualche oggetto usato come corpo contundente.
Fatto sta che il ferito, all’arrivo dei soccorritori, era a terra e le sue condizioni sono subito apparse piuttosto gravi. Dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo. All’arrivo della Polizia, ovviamente dei due aggressori non c’era più traccia. Gli agenti della questura di Fermo hanno fatto scattare subito le indagini con i poliziotti della Squadra mobile e della Scientifica a raccogliere qualsiasi elemento utile all’identificazione degli aggressori.
(redazione CF)
Vannacci Ci vuole Vannacci Si Sig Nazzareno Santinelli Risorse Risorse Umane Vogliamo o no aprire gli occhi???? E basta co sto perbenisti da buoni samaritani !!!!!!!!! Niente favoritismi, E non è questione di razzismo Ma di presa di coscienza e razionalità
62 anni comunque non 70 , sta gentaccia va espulsa dal nostro paese ,
Lorenzo Antonietti se si è sicuri che sono stati loro ..na bella spedizione punitiva ...in 20/30 li sdesossete e via.
Non ho parole ! Il mondo va rotoli !!....
Espulsioni subito
Vedo commenti stupidi che dicono la solita risorsa( ossia colpevolizzare extracomunitari). Siete così sicuri che siano extracomunitari? Poi stranieri o no non c'è differenza,è solo un atto criminale, schifoso. Spero che il ferito guarisca presto,e che il colpevole paghi.
Ma a come va in giro con questa sicurezza,che si aggredisce chiunque
Sbando totale...
Non si può sentire..l educazione non esiste importante dare pugni..
Roba da matti
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Il Governo autorizzi gli uomini anziani e tutte le donne ad andare in giro armati, per difendersi dalle aggressioni, dato che è incapace a difenderci.
Ho riletto l’articolo, ma mi sembra che in nessun punto si parla di stranieri
I due aggressori di ieri sera sono arcinoti a noi, alle forze dell’ordine e alla magistratura, sono stati ripetutamente controllati e sottoposti a provvedimenti.
Sistematicamente, però, li ritroviamo a vivere di espedienti, a molestare cittadini ed attività economiche. Ieri sono andati oltre e dopo aver pestato ferocemente una persona che ha avuto la sola sfortuna di imbattersi in loro, se ne sono andati incuranti.
https://www.viverefermo.it/2025/07/31/porto-santelpidio-aggressione-in-centro-ciarpella-serve-una-risposta-dura-contro-i-recidivi/120930/
O coprifuoco, soffio d’eterna quiete,
velo d’argento che la notte incoroni,
scendi silente, con passi di stelle,
e il mondo, rapito, nei tuoi sogni si adagi.
Le vie, spogliate dal fervore del giorno,
sussurrano echi di vite sospese,
e tu, custode d’un tempo sospeso,
tessi la pace su trame celesti.
Non sei catena, ma dolce richiamo,
un canto che invita l’anima a volare,
tra mura di casa, dove il cuore si accende,
e il cielo si specchia in un intimo altare.
O sovrano d’ombra, poeta del silenzio,
guidi i pensieri su sentieri di bruma,
le stelle si inchinano al tuo regno fugace,
e l’eco del mondo si fa luce e schiuma.
Vieni, coprifuoco, con il tuo manto d’aurora,
e dona al risveglio un battito nuovo,
nel tuo abbraccio la notte si innalza,
e il sogno si intreccia al destino che trovo.
Del coprifuoco come ultima speranza escatologica dell’Occidente il Pavoni sa esaltare la carica utopica come non avrebbe saputo fare neanche l’Ernst Bloch della nostra pensosa ed incantata gioventù.
Oh, giovinezza ardente, fucina di pensieri,
quando il cuore danzava tra i libri polverosi,
e Bloch, col suo spirito, accendeva sentieri,
sogni di utopie, mondi nuovi e gloriosi.
Sulle sue pagine, il tempo si fermava,
“Spirito dell’utopia” sussurrava al mio ardore,
la speranza cantava, la mente si librava,
tra le idee che sfidavano il grigio dolore.
Eppure, come sabbia tra le dita fugge,
il ricordo di Bloch si è fatto ombra leggera,
la sua voce, un’eco che il vento disperde e strugge,
nel vortice adulto, nell’oblio che si serra.
Oh, Ernst, perdona il mio cuore distratto,
che ha lasciato svanire il tuo fuoco sincero!
Rimpiango il tuo verbo, il tuo sogno intatto,
che chiamava il futuro con slancio altero.
Ritroverò le tue parole, le cercherò ancora,
tra gli scaffali del tempo, nei giorni a venire,
perché la tua utopia, che l’anima colora,
è fiamma che mai smette di stupire.