Francesca D’Alessandro, assessora alle Politiche sociali
Tutti assegnati i 35 alloggi di edilizia residenziale pubblica a disposizione del Comune. L’ente ha infatti pubblicato la graduatoria definitiva per l’assegnazione degli appartamenti, reperibile sul sito dello stesso.
«Un risultato concreto e misurabile, che testimonia il lavoro costante dell’amministrazione comunale per dare risposte vere ai bisogni delle famiglie – dice l’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – dietro ogni numero c’è una storia, una famiglia, una persona che oggi ha ritrovato stabilità. Questa è la politica che vogliamo: non ideologica, ma fatta di azioni vere che migliorano la vita quotidiana delle persone. Il bando Erp 2024 ha registrato 276 domande, di cui 268 ammesse. Un aumento del 30,8% rispetto al bando 2022 a dimostrazione del fatto che il tema dell’abitare sia centrale anche a livello locale, in un contesto economico ancora segnato dalla pandemia e dall’inflazione».
«A questa crescente domanda – prosegue D’Alessandro – il Comune ha risposto in modo concreto: tutti i 35 alloggi disponibili sono stati assegnati ad altrettante famiglie maceratesi, offrendo così una casa sicura a 329 cittadini. Numeri che certificano l’efficacia di un lavoro amministrativo sempre attento alle esigenze della popolazione. L’assegnazione degli alloggi Erp è solo una parte di una visione più ampia che questa amministrazione sta portando avanti. Il Comune di Macerata ha costruito un sistema abitativo integrato, articolato su più livelli: il “Condominio solidale” a Collevario dedicato agli over 65, con alloggi energeticamente efficienti e attività sociali pensate per favorire l’inclusione e il sostegno intergenerazionale; alloggi temporanei per l’emergenza abitativa e sociale destinati a chi si trova in situazioni di forte fragilità e urgenza. Un modello che unisce edilizia, politiche sociali e visione comunitaria: un welfare moderno, sostenibile e vicino alle persone».
L’amministrazione comunale sta lavorando al prossimo bando Erp, previsto per il 2026. Tra i requisiti per la presentazione della domanda ci sono la residenza a Macerata o attività lavorativa nel territorio comunale, Isee non superiore a 13.877 euro, cittadinanza italiana, comunitaria o permesso di soggiorno di durata almeno biennale. «L’invito ai cittadini è quello di restare aggiornati attraverso i canali istituzionali del Comune. I risultati ottenuti sul fronte dell’abitare rappresentano il frutto di un lavoro serio, concreto e continuativo. Una politica fatta di azioni, non di slogan, che guarda ai bisogni reali delle persone e offre soluzioni misurabili. Quello che abbiamo realizzato qui a Macerata – conclude D’Alessandro – è la dimostrazione che un’amministrazione competente e determinata può fare la differenza per le fasce più fragili».
A breve ci saranno le elezioni regionali, ed è normale che parta la solita propaganda. Forse però sarebbe il caso di parlare anche dellinerzia di certi enti gestionali e di tutte quelle persone costrette a vivere in alloggi che non sono proprio salubri, mentre chi dovrebbe occuparsene se ne disinteressa completamente.
Voglio vedere quando trasferite a me dato che ho casa piena di muffa ovunque
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Vanno invece stitici i 34 appartamenti pronti in via Marchetti dal 2023. Comunque il candidato alla Regione Marche Fabrizio Ciarapica, per chi non ne fosse al corrente candidato alla Regione Marche ( ebbene sì, questa ha scelto) ha annunciato che saranno consegnate a marzo o aprile di quest’anno. La precisazione si è resa necessaria causa interrogazione da parte dell’opposizione.
Civitanova Marche li 28 luglio 2025