Firma falsa sul documento,
denunciati imprenditore e impiegato

TOLENTINO - Le indagini partite da un'operazione dei militari di due anni fa. Titolare accusato di atto falso

- caricamento letture
carabinieri-tolentino-1-e1722601709369-650x432

Carabinieri di Tolentino

Firma falsa e documento sospetto. Al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura di Macerata, un imprenditore 61enne di Tolentino è stato denunciato per uso di atto falso. Denuncia anche per un impiegato 51enne originario di Napoli, accusato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Le indagini traggono origine da un’operazione congiunta condotta nel 2023 dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, il Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) e il Nucleo operativo ecologico (Noe) di Ancona. L’attività ispettiva, disposta dalla Compagnia di Tolentino, si era concentrata su diverse aziende riconducibili all’imprenditore e aveva portato alla luce diverse irregolarità.

Nel corso dei controlli erano state inflitte sanzioni amministrative e ammende per circa 53mila euro complessivi. Inoltre, erano stati effettuati sequestri per 2.600 chili di prodotti, un’area di 400 metri quadrati e circa 250 metri cubi di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi. Una delle quattro aziende controllate era stata oggetto di diffida da parte del personale veterinario dell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata, per carenze igienico-sanitarie. Le infrazioni contestate all’imprenditore includevano violazioni della normativa sulla sicurezza dei lavoratori, sullo smaltimento dei rifiuti e sulla tutela della salute pubblica.

Ma è stato proprio durante l’esame documentale che i militari del Radiomobile di Tolentino hanno scoperto la presenza di un documento falso: si tratta di una “istanza di voltura di autorizzazione unica ambientale” che sarebbe stata presentata durante i controlli come se fosse firmata dal legale rappresentante dell’azienda. Gli accertamenti hanno invece rivelato che la firma era stata apposta falsamente dall’impiegato 51enne. Per l’imprenditore l’accusa è di uso di atto falso, mentre per il dipendente napoletano è di falsità ideologica in atto pubblico.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X