I neo laureati
L’Università di Camerino rafforza il suo impegno nella cooperazione accademica internazionale con un nuovo, importante traguardo: la celebrazione della laurea di 53 studentesse e studenti cinesi, iscritti ai corsi di studio internazionali con doppio titolo realizzati in collaborazione con la Zhengzhou University of Light Industry (Zzuli) e la Jilin Agricultural University (Jau).
Il prorettore vicario Unicam Emanuele Tondi ha conferito personalmente i diplomi italiani in occasione delle cerimonie di laurea che si sono svolte lo scorso 30 maggio a Zhengzhou e il 26 giugno a Changchun. Il gesto simbolico dello spostamento del pennacchio sul tocco ha sancito ufficialmente il successo accademico dei laureati e delle laureate. Due i percorsi coinvolti: Food Science and Engineering con Zzuli e Biotechnology con Jau. Si tratta di percorsi che vanno ben oltre il valore formativo, poiché rappresentano risultati concreti di una strategia di internazionalizzazione avviata oltre vent’anni fa. Con Jau, infatti, Unicam celebra due decenni di collaborazione, culminati già nel 2014 con l’attivazione di un corso di laurea in Biotecnologie in lingua inglese. La collaborazione con Zzuli, avviata nel 2014, ha dato vita a un corso congiunto che nel 2019 è stato ufficialmente riconosciuto come programma di doppio titolo. «Il successo di questi progetti – ha detto Tondi – è il risultato di un lavoro condiviso che coinvolge l’intera comunità accademica: dai docenti ai delegati per l’internazionalizzazione, fino al personale tecnico e amministrativo. Insieme abbiamo creato un ponte tra Italia e Cina che facilita la mobilità, il confronto culturale e l’innovazione didattica».
Un valore aggiunto evidenziato anche dalla prorettrice alla didattica Giulia Bonacucina, che sottolinea: «Viviamo in un mondo in cui la conoscenza della Cina è imprescindibile. Offrire ai nostri studenti e ai nostri docenti l’opportunità di vivere esperienze formative o professionali in questo Paese rappresenta un’esperienza di straordinario valore. Al tempo stesso, cresce il numero di studenti cinesi che scelgono Unicam per i corsi magistrali in lingua inglese, contribuendo così ad arricchire il nostro ambiente universitario». Le collaborazioni non si limitano alla didattica, ma ci sono attività scientifiche condivise in quanto i nostri docenti lavorano a stretto contatto con i colleghi cinesi, operando in laboratori di eccellenza e sviluppando insieme progetti di ricerca che rafforzano ulteriormente i legami accademici e scientifici. A confermare la solidità di questo scambio anche le testimonianze di alcuni dei numerosi docenti Unicam coinvolti tra i quali Gianni Sagratini, direttore della Scuola del farmaco e dei prodotti della salute, che partecipa ogni anno come docente al programma in Food Science and Engineering.
Sarebbe bello ritornate come i vecchi tempi, studenti che frequentavano i corsi di laurea in presenza ed abitavano e popolavano il paese, adesso tra convenzioni ed università telefoniche è cambiato tutto pure la preparazione dei laureati
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati