Dopo il successo del progetto “Marche for All”, concluso a dicembre 2024, l’Ambito territoriale sociale (Ats) rilancia il suo impegno per un turismo inclusivo. A partire da agosto, nei comuni di Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia, prenderà il via una nuova stagione di esperienze all’aria aperta pensate per persone con disabilità e i loro accompagnatori. Cuore dell’iniziativa sarà un servizio gratuito di accompagnamento con guide ambientali escursionistiche qualificate, con l’obiettivo di permettere a tutti di vivere e scoprire i percorsi naturalistici e ciclabili del territorio.
Il progetto nasce nel solco dell’esperienza avviata nel 2023, che ha segnato un punto di svolta nell’approccio al turismo locale: non solo promozione del paesaggio e valorizzazione del patrimonio, ma attenzione concreta all’accessibilità e all’inclusione. A confermarlo sono le parole di Francesca D’Alessandro, vice sindaco e assessore alle Politiche sociali di Macerata, ente capofila dell’Ambito: «Creare un ambiente inclusivo in cui ogni persona possa vivere esperienze turistiche senza ostacoli e rendere il nostro territorio un luogo dove la natura è aperta a tutti, dove ognuno ha diritto di sentirsi parte integrante della bellezza che ci circonda. Sono questi gli obiettivi che l’Ats 15 intende proporre con questa nuova iniziativa all’insegna del turismo accessibile – ha dichiarato –. Sull’onda del feedback positivo che abbiamo riscontrato con “Marche for All” mettiamo in campo un’altra azione concreta e tangibile perché crediamo fermamente che l’uscita nella natura debba essere un’esperienza condivisa e di socializzazione, e che ogni persona debba godere della bellezza del paesaggio senza barriere».
Le attività proposte spaziano dalle escursioni su sentieri più impervi grazie all’uso della Joëlette – una speciale carrozzina monoruota fuoristrada – al cicloturismo inclusivo, reso possibile da tandem a tre ruote che permettono una pedalata sicura e condivisa. Non mancheranno servizi di supporto personalizzato, per l’accompagnamento di persone ipovedenti o per l’assistenza alla spinta delle carrozzine. A tutto questo si aggiungono esperienze immersive nella natura, progettate per coinvolgere sensi spesso trascurati come l’olfatto, il tatto e l’ascolto, dedicate in particolare a chi vive una disabilità visiva. Ogni attività nasce dalla convinzione che il contatto con l’ambiente, quando viene garantito a tutti, può trasformarsi in un’occasione autentica di relazione, emozione e benessere.
Per chi volesse partecipare o saperne di più, è possibile consultare il sito www.activetourism.it oppure scrivere direttamente all’indirizzo accessibile@activetourism.it. Perché la bellezza del paesaggio marchigiano non conosce barriere. E merita di essere vissuta da tutti.
Bellissima iniziativa, che abbiamo potuto vivere due anni fa , grazie alla disponibilità delle guide ambientali Alessandri Battoni e Cristiano Corradini. Ci sono percorsi facili e accessibili anche per coloro che non hanno la fortuna di essere autonomi.
Dopo ve perdete ,meglio se state a casa costate de meno che a soccorrervi
Restate a casa se potete.
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