La simulazione di intervento
In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento, istituita dall’Oms, si è tenuta a Porto Potenza, nei pressi del Belvedere Baden Powell, una simulazione operativa complessa di soccorso marittimo, alla presenza di autorità civili e militari. L’evento si inserisce nel quadro nazionale delle iniziative “Bandiera Blu: al mare in sicurezza”, promosse in tutte le località balneari italiane per ricordare che ogni annegamento è prevenibile e che esistono soluzioni efficaci, se ci sono preparazione, coordinamento e attenzione al territorio.
A Porto Potenza lo scenario ha ricostruito un’emergenza realistica: un natante da diporto colpito da incendio, con più persone a bordo in difficoltà. A rispondere prontamente all’emergenza, un modello di intervento interforze che ha coinvolto la Capitaneria di porto di Civitanova, la compagnia dei Vigili del Fuoco di Civitanova, la Croce Rossa Italiana, con il nucleo Opsa (Operatori polivalenti di salvataggio in acqua), la 114esima Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica militare, per la gestione integrata delle comunicazioni operative e la 539 Rescue società cooperativa bagnini di salvataggio. Gli Opsa della Croce Rossa, volontari altamente formati per il soccorso in ambiente acquatico, sono intervenuti recuperando una persona in arresto respiratorio caduta in mare. Dopo il recupero, sulla battigia sono state avviate manovre salvavita secondo il protocollo Bls per annegamento, con cinque insufflazioni iniziali e massaggio cardiaco continuo, che hanno portato alla ripresa della paziente. Contemporaneamente, un’altra vittima traumatizzata a bordo è stata trattata con procedura Ptc (Prehospital Trauma Care): valutazione Abcde, immobilizzazione spinale completa e trasporto in sicurezza tramite quad ambulanza Cri.
«Il mare è bellezza, biodiversità, tutela, turismo ma anche sicurezza – ha dichiarato la sindaca Noemi Tartabini – chi sceglie di trascorrere del tempo sul nostro litorale deve sentirsi al sicuro. Per questo abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa che ha come obiettivo quello di consolidare la sensibilizzazione e la consapevolezza di turisti e residenti sul tema. Ringrazio tutte le istituzioni marittime e di soccorso che hanno accolto il nostro invito, contribuendo alla piena riuscita dell’evento. Un grazie anche alle nostre Pro Loco, sempre presenti quando si tratta di accoglienza e condivisione».
L’intervento ha evidenziato la rapidità, la competenza e il coordinamento delle squadre di soccorso, mettendo in risalto l’elevato livello di specializzazione della Croce Rossa italiana in emergenze acquatiche e multidisciplinari. «Quella di oggi non è stata solo una simulazione – ha spiegato il presidente della Croce rossa locale Matteo Carlocchia – ma un forte messaggio alla cittadinanza: prevenire è possibile, intervenire con professionalità è doveroso. I nostri volontari, in particolare gli Opsa, dimostrano ogni giorno che formazione, spirito di servizio e cooperazione tra enti possono davvero fare la differenza. Ringrazio l’amministrazione comunale, tutte le forze coinvolte e le autorità presenti per aver condiviso questo momento di grande valore umano e tecnico».
Eccellente liniziativa voluta a Porto Potenza Picena, che accende un faro là dove spesso regna una colpevole penombra: la sicurezza in mare. Si aprano riflessioni sul mettere a sistema un corpo specializzato, stabile e riconosciuto, al servizio dello Stato.
Non sapendo dell'esercitazione, dalla riva ci eravamo preoccupati in molti....
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati