Maxi sequestro di un milione per Salvatore Perricciolo, nel mirino della procura dorica sei immobili e terreni, una Porsche Cayenne, quote societarie e conti correnti in Italia e Polonia. L’operazione è stata svolta dai militari del Gico del Nucleo della polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Ancona, su disposizione del tribunale dorico.
Secondo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia, i beni risultavano intestati a famigliari e società interposte, così come a altri asset con sede in Polonia. Gli immobili sequestrati sono ad Ancona, Montegranaro e Porto Recanati. Per gli inquirenti il 45enne calabrese, residente nel Fermano, risultava nullatenente nonostante gli investimenti immobiliari e mobiliari che sarebbero stati effettuati negli anni da tutto il nucleo famigliare.
Salvatore Perricciolo
Perricciolo era stato arrestato ad agosto in Slovenia dopo essere sparito per circa sei mesi. Il 45enne era stato condannato a 21 anni per l’inchiesta Nuovi Orizzonti. Perricciolo è anche coinvolto nell’inchiesta sulla mafia della movida: un presunto sodalizio dedito alle estorsioni ai locali notturni della costa Maceratese e Fermana.
Perricciolo è finito anche al centro di un’indagine della procura di Fermo riguardo una presunta frode milionaria sul superbonus. Per questa inchiesta, svolta dalla Guardia di finanza di Ancona, il gip aveva disposto la custodia in carcere e il sequestro di circa 5 milioni. Il 45enne è difeso dagli avvocati Gabriele Cofanelli, Massimiliano Cofanelli e Anna Indiveri.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati