Una delle serate del Nyco
Cinque serate di spettacolo, 133 giovani musicisti e performer coinvolti, 420 ore di formazione, una rete in espansione con 41 enti, 18 patrocini pubblici, 27 realtà scolastiche e associative, e il sostegno di numerosi sponsor privati. Questi i numeri della quinta edizione del Nyco (Network youth choir orchestra), progetto partecipativo coordinato dall’istituto musicale “N. Vaccaj” che promuove musica, formazione, inclusione e cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.
I partecipanti
Dopo una settimana di music camp tra Camerino e Castelraimondo, con il sostegno dell’Università di Camerino e degli istituti comprensivi “Strampelli” e “Ugo Betti”, i ragazzi hanno dato vita al tour “Let’s pop!”, un vivace racconto in musica e teatro della storia del pop, portato in scena nei centri storici di Camerino, San Severino, San Ginesio, Tolentino e Castelraimondo, sempre alle 21. In scena, accanto ai ragazzi, anche il gruppo Nyco Teatro Danza e un cast di artisti ospiti: il narratore e viaggiatore musicale Maurizio Serafini, il gruppo vocal pop Dubaduba, il Quartetto Fata e la raffinata voce jazz di Beatrice Gatto, Nazzareno Zacconi, chitarrista attivo sulla scena internazionale.
L’edizione 2025 ha coinvolto allievi tra i 5 e i 19 anni, provenienti da 36 comuni marchigiani (soprattutto in provincia di Macerata, ma anche da Ancona, Fermo e Ascoli Piceno), e rappresentanti di 35 diverse realtà musicali. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro nuclei principali: Nyco Junior (strumentisti 5–11 anni), Nyco (strumentisti 11–19 anni), Coro di Voci Bianche e Coro Giovanile. A guidarli, un team di 27 tra insegnanti, educatori ed esperti, con 19 docenti di strumento, 1 docente di coro, 6 per i laboratori, 1 esperto di teatro danza, 2 direttori per coro e orchestra e 4 tutor over 20, già ex partecipanti del progetto, che hanno supportato i più piccoli con entusiasmo e dedizione.
«Consapevole entusiasmo è la definizione adeguata per la quinta edizione del Nyco Music Camp & Tour che si è appena conclusa – ha detto il direttore artistico Vincenzo Pierluca – L’entusiasmo dei ragazzi, delle loro famiglie, dei docenti e degli ospiti delle serate è la cifra che contraddistingue questo progetto, altamente inclusivo, fin dalla prima edizione. È “consapevole” perché oramai non è una novità che così tanti ragazzi di età differente e provenienze diverse riescano a realizzare, grazie alla guida di esperti docenti, quello che poco tempo prima sembrava un’utopia: mettere in scena uno spettacolo con musica e recitazione in appena una settimana di lavoro, e proporlo nelle più belle piazze dell’entroterra maceratese».
Alla base del successo del Nyco c’è una rete educativa e culturale virtuosa, cresciuta anno dopo anno. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio e la compartecipazione di 18 enti pubblici, e con il supporto di 27 istituzioni scolastiche e associazioni territoriali. A coordinare i 41 soggetti aderenti, sei dei quali entrati proprio nel 2025, è stata, come sempre, l’associazione culturale Istituto Musicale N. Vaccaj Aps, che da cinque anni crede e investe in questa visione collettiva.
«Si è conclusa la quinta edizione del Nyco, una realtà sempre più radicata in un territorio sempre più vasto – ha commentato la presidente Alessandra Prosdocimi – 133 ragazzi hanno dato vita a cinque serate indimenticabili, alla presenza di un vasto pubblico e di autorità locali che non hanno potuto che congratularsi di fronte alla professionalità di docenti e tutor e alla passione coinvolgente dei ragazzi. L’associazione N. Vaccaj non può che essere orgogliosa di essere capofila di questa realtà che ha intessuto una rete di 41 tra enti ed associazioni e che mostra tutta l’intenzione di voler ampliare ulteriormente. Diamo il benvenuto alle quattro istituzioni che hanno voluto unirsi a noi: la Fondazione Marche Cultura, l’Unione Montana Monti Azzurri, l’Unione Montana Marca di Camerino e l’Unione Montana del Potenza, Esino, Musone. Esprimiamo la nostra gratitudine ai Comuni per l’impegno dimostrato nella realizzazione degli eventi Nyco, a fronte delle difficoltà incontrate, in particolare quelle connesse alla ricostruzione post-sisma.».
Essenziale, come ogni anno, è stato il contributo degli sponsor privati che hanno sostenuto il progetto: Cavalieri Gioielli, Pettinari Paolo Montascale, Giocondi Strumenti Musicali, Bianchi Group, Simonelli Group, Ingegnere Pier Luigi Gianforte, Simeg Marmi di San Severino Marche. «Una sinergia pubblico e privato che rende Nyco un caso esemplare di cultura come bene comune» dicono gli organizzatori.
«Quella del 2025 è stata l’edizione della conferma: conferma della bontà di un progetto che funziona, conferma dell’interesse sempre crescente da parte delle famiglie, delle istituzioni e dei professionisti, conferma della nostra capacità di prenderci cura dei dettagli, con uno staff competente e motivato – ha concluso il coordinatore organizzativo Piero Pietrani – Il Nyco è un progetto corale in tutti i sensi, e questa edizione lo ha dimostrato più che mai».
Con un bilancio ricco di risultati e nuove prospettive all’orizzonte, Nyco 2025 si congeda, lasciando un segno profondo nei suoi giovani protagonisti e in tutto il territorio che continua a sostenerli. L’appuntamento è già per l’estate prossima: con più musica, più rete e più futuro.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati