La Via delle Cascate Perdute
Il Festival dell’Appennino fa tappa a Sarnano. La manifestazione a vocazione turistica e culturale giunta alla sua sedicesima edizione, farà tappa lunedì 2 giugno a Sarnano per un pomeriggio all’insegna della scoperta, dell’inclusione e dell’emozione. Nato nel 2011 da un’idea di Andrea Maria Antonini, con la direzione artistica di Carlo Lanciotti (Compagnia dei Folli), e oggi promosso dal Bim Tronto – titolare del marchio dal 2021 – il festival rappresenta un modello di turismo esperenziale, sostenibile e accessibile.
Negli anni ha saputo coinvolgere enti, associazioni, comunità locali e realtà del terzo settore, valorizzando i territori dell’Appennino centrale attraverso una rete sinergica, grazie anche al supporto di Mete Picene e dell’associazione Appennino Up. Il festival si distingue per il suo carattere inclusivo: le escursioni sono pensate per coinvolgere persone di tutte le età e abilità, con percorsi accessibili anche ai più fragili grazie alla Joelette fornita dal Bim Tronto, che consente la partecipazione di adulti e bambini con mobilità ridotta. «Fin da inizio mandato abbiamo voluto cogliere tutte le opportunità che avrebbero permesso di promuovere il nostro territorio – dice il sindaco Fabio Fantegrossi -. Il Festival dell’Appennino è sicuramente una di queste. E proprio mentre eravamo a Milano, alla Fiera del Turismo internazionale, dialogando e disquisendo sul nostro bel Sarnano, che il presidente del Bim del Tronto, Luigi Contisciani, mi ha accennato a questa proposta. Un’occasione che ho voluto cogliere al volo, conoscendo la valenza dell’iniziativa. Un grazie quindi a Contisciani e al commissario straordinario Guido Castelli per aver accolto anche Sarnano tra i Comuni di questo Festival».
«L’inserimento di Sarnano in una così importante e collaudata rassegna, rappresenta per noi un interessante veicolo pubblicitario che, insieme ai 760 anni di storia 1265/2025 nel segno di San Francesco del primo giugno, apre di fatto il ricco e variegato programma estivo messo a punto in sinergia con le associazioni locali – ha aggiunto Giorgio Eleuteri, assessore al turismo -. Immensamente grati a chi ci ha concesso questa ghiotta opportunità».
Appuntamento quindi a Sarnano il 2 giugno alle 15 con il ritrovo al parcheggio Bozzoni e poi la partenza per l’escursione lungo la Via delle Cascate Perdute: un itinerario facile (difficoltà T) di circa 7,12 km, con dislivello di 129 metri e tempo di percorrenza stimato in tre ore. Il rientro è previsto intorno alle 18,15. Alle 18,30 in piazza Perfetti lo spettacolo “Canto delle Creature” porterà in scena un intenso viaggio poetico-musicale sulle orme di San Francesco, nell’anno in cui ricorrono gli 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature. Protagonisti della serata il poeta Davide Rondoni, il maestro Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana. Parole e musica si intrecceranno in un concerto che celebra la natura, la spiritualità e l’essenza profonda del paesaggio interiore ed esteriore.
Al termine dello spettacolo sarà possibile cenare nei ristoranti del borgo, per assaporare le eccellenze enogastronomiche locali. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria tramite form online. Abbigliamento consigliato per l’escursione: scarpe da trekking, cappello, almeno un litro d’acqua, k-way, bastoncini da trekking (consigliati), un cambio completo da lasciare in auto. Il percorso è adatto a chi è in buona salute e abituato a camminare in montagna. Il Festival dell’Appennino è realizzato con il contributo del commissario straordinario sisma 2016 e dei Bim di Vomano-Tordino Teramo, Nera-Velino Cascia e Nera-Velino Rieti, e si estende quest’anno anche ad Abruzzo, Lazio e Umbria.
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