I soccorsi sulla strada Regina
Schianto tra un tir e un’auto, morto Umberto Marsili, 71enne di Porto Recanati (viveva in località Grotte, a Loreto). Era un uomo conosciuto per le sue imprese con la bici (aveva fatto, appena tre anni fa, il giro d’Italia in solidaria percorrendo quasi seimila chilometri in 67 giorni).
Umberto Marsili
L’incidente è avvenuto intorno alle 17 di questo pomeriggio lungo la strada Regina, a Potenza Picena. Marsili era al volante di una Fiat Punto che si è scontrata violentemente con la motrice di un camion: il 71enne è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco, il personale sanitario non ha potuto salvargli la vita. Da ricostruire le cause dell’incidente, sul posto è intervenuta la polizia stradale di Camerino. Strada chiusa nel tratto per consentire i soccorsi. La tragedia è avvenuta nei primi chilometri della Regina, su di un rettilineo.
Foto di Federico De Marco
La Fiat Punto con alla guida il 71enne nello scontro è rimasta semidistrutta. Un impatto violentissimo quello tra i due mezzi. I soccorsi sul posto sono stati immediati: sono intervenuti il 118 con la Croce Rossa di Porto Potenza e l’automedica, e i vigili del fuoco.
Foto di Federico De Marco
Marsili è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo ed è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. Ma non è stato possibile salvargli la vita. Dopo l’incidente la strada Regina è rimasta chiusa per alcune ore per consentire i soccorsi. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Civitanova per occuparsi della sicurezza del traffico.
Negli scorsi anni le imprese di Marsili ha portato in giro per il Paese il nome di Porto Recanati. Il sindaco Andrea Michelini: «Abbiamo appreso con grande dispiacere la tragica notizia. Umberto era una persona molto conosciuta a Porto Recanati e ha condiviso la sua passione per i lunghi tour in bicicletta sia con l’amministrazione che con i tanti amici che aveva in città. In uno dei suoi viaggi in bici portava con orgoglio, sulla sua bicicletta, la maglia e la bandiera di Porto Recanati che gli avevo personalmente consegnato. Ai suoi familiari vanno le nostre più sentite condoglianze per la perdita del caro Umberto».
(Redazione Cm)
(Ultimo aggiornamento alle 21,45)
La Regina da sempre è pericolosa, prima era colpa degli alberi e li hanno tolti, quella strada è troppo trafficata da sempre, deve essere allargata e percorsa con il cervello, se continui ad andare a tutta velocità prima o poi qualcuno lo ammazzi, troppi funerali e troppo strazio ma alla base di tutto c'è sempre la velocità, spero che riescano ad allargata in poco tempo e senza ulteriori ripensamenti da parte di politici che sanno solo dire no
I carabinieri ci hanno deviato verso chiarino..non avevo capito subito cosa fosse successo .la percorro 2 volte al giorno ed ho sempre paura per quello che vedo..velocità..sorpassi..
La strada non è pericolosa sono le persone che la scambiano per autostrada
Non ci posso credere
Strada molto pericolosa , non so perché chi dovrebbe non fa qualcosa per questa strada ci sempre stati tanti morti ,mette paura ,condoglianze alla famiglia
Riposa in pace Condoglianze alla Famiglia
CONDOGLIANZE
SENTITE condoglianze ai familiari R.i.p
Le più sentite condoglianze alla famiglia
Le più sentite condoglianze alla famiglia
Quella strada ha fatto troppi morti.....è pericolosissima......
Ero lì.... ho capito subito che era morto, magra consolazione, morto sul colpo! R.I.P. che la terra ti sia lieve
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E’ la strada piu’ pericolosa della provincia di MACERATA, 25 anni fa’ sempre nella strada REGINA, e’ morta una carissima amica mia che stava sorpassando.
Se i vari lider della DC, una volta vinte le elezioni, anziché farsi le guerricciole fra loro, si fossero impegnati per far costruire almeno una terza corsia – vedi cosa ha fatto Silenzi per la Macerata Civitanova – oggi non saremmo qui a piangerci addosso. Invece si è permesso, persino alle fabbriche di costruire nei pressi della carreggiata, rendendo più difficile e costoso questo progetto di cui si parlava.