Un progetto educativo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’igiene delle mani è stato presentato ieri all’aula Biblioteca dell’ospedale di Macerata, in occasione della Giornata mondiale promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, che ogni anno focalizza l’attenzione sul ruolo fondamentale svolto dall’igiene delle mani nel contrasto alla trasmissione delle infezioni, siano esse correlate all’assistenza che comunitarie.
Per il 2025, l’Oms, attraverso lo slogan “It might be gloves, it’s always hand hygiene”, “Guanti, a volte, igiene delle mani, sempre!” ha voluto sottolineare come l’uso dei guanti non sostituisce in alcun modo questa semplice, ma essenziale pratica che permette di salvare milioni di vite ogni anno. Usare acqua e sapone è un semplice gesto che però ha la funzione di prevenire le malattie, perché riduce in maniera significativa la trasmissione di virus, batteri e altri agenti patogeni.
Il progetto è stato realizzato dalle responsabili delle Direzioni mediche degli ospedali di Macerata e Civitanova, Giorgia Scaloni e Nadia Mosca, in collaborazione con i ragazzi del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica di Univpm del polo didattico di Macerata, grazie ad un’idea proposta di Alessia Baldassarri, pod di Igiene ospedaliera della Direzione medica. I ragazzi attraverso le proprie conoscenze teoriche, la creatività e la capacità di utilizzo di programmi informatici specifici hanno prodotto efficaci poster informativi e brochure rivolti all’utenza pediatrica e adulta, corredati di video raggiungibili attraverso Qr code per sensibilizzare la popolazione sulle pratiche corrette di igiene delle mani in tutti i contesti comunitari e sanitari.
Il materiale prodotto è stato illustrato dagli studenti a tutti gli operatori sanitari dell’Ast presenti all’evento, tra i quali vi erano numerosi direttori e coordinatori di Unità operative complesse e sarà poi divulgato in tutte le strutture sanitarie dell’Azienda maceratese. «Evidenze di letteratura scientifica hanno dimostrato una potenziale riduzione del tasso delle infezioni correlate all’assistenza che va dal 35 al 55% implementando semplici misure di prevenzione come igienizzarsi adeguatamente le mani – ha concluso nel suo intervento il presidente della Simpios (Società italiana per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie) e chirurgo maceratese Massimo Sartelli – l’igiene delle mani è la misura più semplice e di maggiore impatto per la prevenzione».
«Invito i cittadini e i sanitari a mantenere alta l’attenzione sull’igiene delle mani in comunità e soprattutto negli ambienti ospedalieri, perché è garanzia di sicurezza delle cure – ha detto il direttore generale dell’Ast Macerata Alessandro Marini – un semplice gesto di responsabilità, che è capace di prevenire le infezioni, incidendo sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza dei pazienti a tutti i livelli del sistema sanitario».
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55% di infezioni in meno? Come è stato calcolata questa percentuale?
55% di infezioni in meno? Come è stata calcolata questa percentuale?
Oh gesto semplice, puro e vero,
con acqua e sapone, un rito sincero.
Le mani danzano sotto il ruscello,
liberando la pelle da ogni fardello.
Schiuma leggera, che scivola via,
porta con sé la stanchezza del dì.
Un canto di bolle, un fresco splendore,
riempe di vita il nostro cuore.
Non solo pulite, ma simbolo chiaro,
di cura per noi, per il mondo più raro.
Tanti lavaggi, piccoli doni,
per la salute, che mai ci abbandoni.
Oh mani lavate, che brillano al sole,
siete la chiave di giorni migliori.
Con acqua e sapone, il gesto si eleva,
un inno alla vita, che sempre si rinnova!