di Luca Patrassi
La direzione dell’Ast di Macerata gioca d’anticipo sul fronte dell’assistenza primaria ed ha già chiesto alla Regione la pubblicazione sul bollettino ufficiale, il Bar, della rilevazione delle carenze all’interno dell’Azienda sanitaria maceratese per l’anno 2025. Lo ha fatto per avere lo strumento operativo pronto in modo da poter quindi subito procedere alle assegnazioni dei medici in formazione. Si gioca d’anticipo ma va sempre considerato che siamo sempre in presenza di un fenomeno marcato di mancanza di medici, effetto di una programmazione sballata nei decenni passati. Va comunque sottolineato che i numeri del 2025 non sono comparabili a quelli degli anni passati (41 i medici mancanti nel 2024) perchè è intervenuta una norma che ha mutato i criteri di indicazione introduce accanto alla figura del medico di libera scelta quella del medico a ciclo orario per rispondere anche alle esigenze delle Case della salute e degli ospedali di comunità. Si prospetta un quadro problematico per l’assistenza primaria in provincia.
Si parte dal distretto di Civitanova: le figure mancanti 47 tra medici di libera scelta e a ciclo orario. Nel dettaglio 14 a Civitanova (6 di scelta e 8 a ciclo orario), 5 a Porto Recanati (3 e 2), 7 a Potenza Picena (4 e 3), uno di libera scelta a Monte San Giusto, 3 di libera scelta a Montecosaro, 6 a Morrovalle (4 e 2), uno di libera scelta a Montefano, 9 a Recanati (4 e 5), uno di libera scelta a Montelupone.
Nel distretto di Macerata sono carenti 56 profili medici, cinque a ciclo orario a Corridonia, 3 di libera scelta a Urbisaglia, uno di libera scelta a Petriolo, due di libera scelta a Mogliano, 15 a Macerata (7 di libera scelta e 8 a ciclo orario), 5 a ciclo orario a Treia, uno di libera scelta ad Appignano, uno di libera scelta a Montecassiano, tre di libera scelta a Pollenza, uno a ciclo orario a Sarnano, due a Santangelo in Pontano (1 e 1), uno di libera scelta a Monte San Martino), due di libera scelta a San Ginesio, nessuna carenza a Colmurano, Cessapalombo, Ripe San Ginesio Gualdo e Belforte, nove a Tolentino (5 e 4, due di libera scelta a Loro Piceno, uno a ciclo orario a Caldarola, uno di libera scelta a Camporotondo.
Ventidue le carenze nel distretto di Camerino: 3 a Camerino (2 e 1), uno a ciclo orario a Pieve Torina, 8 a San Severino (5 e 3), uno di libera scelta a Fiuminata, uno di libera scelta a Pioraco, cinque a Matelica (2 e 3), uno di libera scelta a Esanatoglia, due di libera scelta a Castelraimondo. Non va meglio per l’emergenza sanitaria territoriale, il 118: carenze per dieci incarichi di 38 ore settimanali nelle Potes del distretto di Macerata, 7 in quello di Camerino e 5 per quello di Civitanova. I pediatri di libera scelta: un posto a Pieve Torina, a Corridonia e Mogliano, a Civitanova, a Recanati, a Macerata e infine a Caldarola. Pubblicate le carenze, si spera che qualche segnale di ripresa arrivi anche sul fronte dell’assistenza primaria.
A pensare che il nostro assessore alla sanità Regionale ,quando venne a chiedere i voti, promise di una sanità di prestigio ,come se volesse un fiore , all'occhiello.Ma ora ho fatto una riflessione ,quando uno cambia tante bandiere non mi sembra un buon patriota ,non dico altro .
Numeri impressionanti, sanità pubblica a rotoli !!!
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Un giorno si gratificano i robot che prima o poi dovranno essere, almeno nel pubblico usati da altri robot, poi ci si lamenta della nostra sanità per ritornare a parlarne bene perché “ipse dixit”, “lui stesso l’ha detto” riferendosi a Parcaroli Pitagorico e così di seguito. E basta, lasciate che i poveri tornino a Cristo e i ricchi dai privati.
…ottimo e abbondante signor generale…