Alberto Forchielli
Il nuovo progetto politico si chiama “Drin Drin” come a dire che sta suonando la sveglia e che è ora di rimboccarsi le maniche. Del resto Alberto Forchielli, imprenditore, manager ed esperto di economia le perifrasi non le ha mai usate, né quando invitava i ragazzi a non scegliere il liceo classico, sia quando nei suoi libri, li sprona a “muovere il culo”.
E domani fa tappa a Civitanova, città scelta per il primo evento regionale delle Marche di “Drin drin”, il movimento politico in odore di partito che ha tra gli scopi quelli di intercettare una classe dirigente «competente e coraggiosa» come si legge nel manifesto politico per cambiare il Paese e raddrizzarne l’economia. Un incontro di matrice soprattutto economica e al quale parteciperanno anche due imprenditori locali come Susanna Salvatelli dell’azienda calzaturiera Optima Molliter e Andrea Pizzarulli, imprenditore civitanovese di Civitanavi System.
L’appuntamento è in programma alle 16,30 al cinema Conti e proprio Forchielli sarà domani a Civitanova ospite di un dibattito pubblico organizzato dai gruppi regionali Drin Drin di Marche, Abruzzo e Umbria. Degli 11mila associati di Drin drin 200 sono nelle Marche.
Al dibattito, intitolato “Il coraggio dell’ovvio, sprigionare le energie dell’innovazione e della produttività”, prenderanno parte anche i due imprenditori civitanovesi.
«L’ecosistema italiano del venture capital, la burocrazia, ricerca e sviluppo, la scarsa capacità di attrarre investimenti, rendono ardua la crescita di aziende innovative, che non mancano, ma sono troppo poche», la premessa da cui prenderà il via il dibattito, che offrirà al pubblico la possibilità di porre domande ai relatori, sia sul tema affrontato, sia sugli obiettivi programmatici e politici del nuovo movimento politico.
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