Giancarlo Ricottini, sindaco di Fiastra
A Fiastra cambia il medico di base: Guido Marcucci, da vent’anni in servizio nel piccolo comune dell’entroterra, a fine mese lascerà il posto ad Alfredo Mattii. Il sindaco di Fiastra, Giancarlo Ricottini, lo ha voluto ringraziare: «L’amministrazione tutta vuole rendere omaggio a Guido Marcucci per questi venti anni di umana e professionale attività rivolta a tutti i cittadini di Fiastra. Sento di dover ringraziare in maniera universale il dottor Marcucci per le grandi qualità umane, per il suo lavoro svolto con garbo, dedizione e, sempre dietro le righe, in maniera timida ma sostanziale».
Ricottini aggiunge che Marcucci, nonostante sia in pensione da circa tre anni «si è offerto di proseguire l’attività di medico di famiglia nel nostro comune, malgrado non avesse obblighi in merito. Da amico, lo ringrazio anche per l’ottimo comportamento che ha sempre avuto nei miei confronti in tutto il periodo della sua lunga permanenza a Fiastra, Acquacanina e Bolognola, periodo che ha coinciso anche con le mie attività amministrative, durante il quale ha sempre risposto positivamente ad ogni nostra necessità».
Il sindaco, aggiunge sul nuovo medico, Alfredo Mattii, originario di Montegiorgio: «che alla sua matura età di 68 anni, ha accolto la nostra supplica di mettersi a disposizione per Marcucci, garantendoci altri due o tre anni di certezze sanitarie per il nostro comune.
Anche in questo caso trovare la soluzione non era affatto cosa scontata a causa delle enormi carenze di medici di base disponibili, ci sono Comuni ben più grandi e invitanti del nostro che sono attualmente senza medico.
Mattii è figura di notevole personalità umana e professionale e lo ringrazio infinitamente di aver accettato l’incarico. Voglio, infine, rinnovare l’invito a tutti i cittadini di Bolognola, Fiastra e Valfornace, qualora non fossero iscritti con il medico di base della nostra competenza territoriale, a farlo, in quanto darebbe ulteriore forza e sostegno alla difesa di uno dei ruoli più importanti di cui le nostre già ferite comunità necessitano». Ricottini non manca di far sentire la sua voce sulle problematiche legate alla sanità, che riguardano le comunità montane del nostro territorio.
«La nostra amministrazione è intenzionata a portare avanti la battaglia per difendere e mantenere, in una comunità già martoriata dal sisma, i servizi sanitari in loco, diritto inalienabile di ogni cittadino».
Pó sta che Saltamartini non c'ha na soluzione
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