Tommaso Corvatta
di Laura Boccanera
Pistole ai vigili urbani, il Tar dichiara decaduto il contenzioso. Sono passati 5 anni dalla presentazione e allo scadere dei termini i proponenti non hanno chiesto il prolungamento.
La vicenda riguarda l’esposto presentato dalla lista dell’ex sindaco Tommaso Corvatta, Futuro in comune, per richiedere l’annullamento della delibera con la quale la giunta stabiliva l’armamento del corpo della polizia locale.
Tra i firmatari lo stesso Tommaso Claudio Corvatta, Cristiana Cecchetti, Ivan Rosati, e Nicola Lelli, rappresentati e difesi dall’avvocato Angelo Gattafoni.
In un primo momento la lista aveva presentato ricorso al presidente della Repubblica ravvisando presunti vizi di forma e procedurali, tra questi il fatto che il provvedimento è stato deciso dalla giunta e non dal consiglio e che il redattore del regolamento era la comandante della polizia locale che non ricopriva l’incarico di dirigente. Il Consiglio di Stato aveva respinto l’iniziativa che è diventato oggetto di un ricorso straordinario al capo dello Stato.
La sentenza non entrava nel merito della questione e si limitava a recepire la richiesta della giunta di trasferire la sede giurisdizionale davanti al tribunale amministrativo regionale. Dalla data di presentazione del ricorso, settembre del 2019, sono trascorsi 5 anni, termine per il quale si prevede la perenzione, notificata ai proponenti a settembre del 2024. Nessuno di loro però ha presentato entro i termini una nuova istanza di fissazione, pertanto il tribunale ha dichiarato estinto il ricorso.
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