La donazione dell’ecografo
Donato un ecografo al Consultorio ostetrico-ginecologico di Matelica. Per farlo c’è stata una sinergia delle associazioni Don Giovanni Cagnetti di Gagliole, ConTatto di Castelraimondo e Help di San Severino, ad aiutare anche la generosità di molte persone e un concerto di beneficenza che si è svolto tempo fa al Lanciano Forum con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castelraimondo.
Oggi è stata annunciata la donazione nel corso di una conferenza stampa. Il direttore generale dell’Ast Marco Ricci ha ringraziato le associazioni e sottolineato: «la disponibilità di una nuova tecnologica per il Consultorio innalza la qualità delle prestazioni erogate dai nostri professionisti sanitari.
L’ecografo
Il Consultorio di Matelica afferisce ad un territorio vasto, di cui fanno parte ben 17 comuni». Presente anche l’assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini: «Esempio straordinario di carità, intesa nel significato costituzionale di sussidiarietà orizzontale dei cittadini nei confronti dello Stato. Nell’ospedale di comunità di Matelica dobbiamo garantire l’assistenza territoriale e i servizi diagnostici di cui ha bisogno la popolazione di riferimento. La Regione ha investito nel territorio e grazie ai fondi del Pnrr dal 2025 potremo assumere medici e infermieri per gli ospedali di comunità, tornando così ad investire nei territori montani. Stiamo anche potenziando le tecnologie, oggetto di un’intensa azione di ammodernamento che ci vede tra i primi in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano». L’ecografo donato è un elettromedicale per la medicina preventiva, un portatile che può essere utilizzato per eventuali visite domiciliari. I professionisti del consultorio, ostetrica, assistente sociale, psicologa-psicoterapeuta e ginecologo, attraverso azioni mirate alla prevenzione, stanno promuovendo percorsi divulgativi per i cittadini con la finalità di migliorare l’assistenza nel contesto sociale del proprio territorio.
Presenti alla conferenza anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i sindaci di Matelica, Denis Cingolani (con l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini), di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, e di Gagliole Sandro Botticelli, Andrea Spaterna di Unicam in rappresentanza del rettore, il direttore sanitario dell’Ast Daniela Corsi e il dirigente Socio sanitario dell’Ast Giancarlo Cordani, la responsabile dei Consultori dell’Ast di Macerata Rosalba Zannini e Alessandro Ranciaro, direttore del Distretto di Camerino. Per le associazioni di volontariato Giulia Volpini presidente di ConTatto, la presidente dell’Help Cristina Marcucci e la Don Cagnetti del presidente Andrea Violi, assente per impegni di lavoro.
Caro Assessore, il vero dono sarebbe quello di avere più efficienza nel SSN e meno nastri tagliati nei centri privati a pagamento.
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Medici e infermieri accetteranno di lavorare nel pubblico solo se pagati almeno come nel privato. Quindi non basta parlare di fondi pubblici.