L’hotel Marche nelle foto inviate dal residente
di Francesca Marsili
Degrado all’ex hotel Marche di Tolentino, in contrada Santa Lucia: un residente, denuncia lo stato di abbandono dello stabile con un esposto inviato alla nostra testata Cronache Maceratesi, oltre che agli ex candidati sindaco e attuali consiglieri di minoranza Silvia Luconi e Massimo D’Este.
L’uomo, che preferisce restare anonimo, formula l’esposto attraverso un suo legale, l’avvocato Alessandro Baldoni che evidenzia: «La scorsa settimana il mio assistito è stato attratto da rumori provenienti dall’ex Hotel Marche. Avvicinatosi al cancello (che sapeva essere chiuso) verificava che lo stesso è stato per gran parte divelto con la conseguenza che l’accesso è consentito a chiunque. Inoltratosi all’interno, il mio assistito ha avuto modo di verificare come, oltre all’incuria totale del luogo, sommerso di erbacce e di sporcizia, ci siano all’interno segni di bivacchi che portano ad immaginare che ci siano state o ci siano tuttora delle persone che continuano a vandalizzarlo o magari a viverci».
L’uomo ha anche cristallizzato la situazione con una serie di scatti, un dossier fotografico che ha inviato ai tre esponenti politici e alla nostra testata.
«Auspico in un pronto intervento delle autorità competenti» dice. Nell’atto spiega di aver interessato gli esponenti politici cittadini Sclavi, Luconi e D’Este, «in quanto il primo è l’attuale sindaco il quale dovrebbe aver contezza di cosa succede in quei luoghi, ma probabilmente, visto lo stato di fatto, ne ignora le possibili conseguenze; mentre gli altri due sono stati candidati alla carica di sindaco e avranno avuto delle idee in tal senso o, meglio ancora, conoscevano la questione in quanto potrebbero essersi trovati a gestirla».
L’ex Hotel Marche è stato ceduto dalla Regione Marche al Comune di Tolentino nel 2020, durante il governo Pezzanesi, con un accordo di programma stipulato tra i due enti per un corrispettivo di circa 650mila euro. L’accordo aveva l’obiettivo “di valorizzare un bene del territorio a favore della collettività, consentire il miglior assetto urbanistico e il recupero di un’area degradata volta a incrementare l’offerta turistico ricettiva e quella socio sanitaria che sono strettamente legate all’attività delle Terme di Santa Lucia”.
L’immobile, costruito nei primi anni ‘70, era originariamente destinato ad attività connesse alla formazione professionale nel settore alberghiero. La cessazione di ogni attività della Regione ha determinato l’assenza di qualsiasi utilizzo della struttura immobiliare che è stata sottoposta a diverse procedure d’asta per la sua alienazione che sono andate tutte deserte. L’accordo di Programma del 2020 dava quindi avvio alla cessione del complesso immobiliare al comune di Tolentino che ha avanzato la richiesta di acquisto ad un prezzo agevolato. La perizia di stima ha concluso che il valore del bene ammontava a un milione e 93mila euro. L’indennità dovuta alla Regione, in base alla legge 41 del 2019, era del 60 per cento del valore di stima pari quindi a 656.292 euro.
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Meno male che tra poco c’è il Giubileo! Diversamente la situazione di cui all’articolo sarebbe passata inosservata da:
– Comune,
– Provincia,
– Regione,
– Prefettura,
– polizia locale,
– polizia,
– carabinieri,
– servizi sociali,
– Croce Rossa,
– diocesi
etc. etc.
lo stato di abbandono dura da anni ma improvvisamente in concomitanza con la giunta Sclavi partono gli esposti,un fatto strano…. mah…