Il tratto di costa che non sarà interessato dalla difesa
di Marco Ribechi
Difesa della costa a Porto Recanati, nove milioni di euro per le scogliere dove ci sono già le barriere ma nulla dove il mare continua a divorare il litorale. Questo è quanto è emerso dall’incontro di lunedì tra le autorità incaricate della progettazione dei lavori, ovvero Comune di Porto Recanati, Provveditorato per le opere pubbliche e Regione, davanti all’incredulità degli operatori della zona tra cui anche il presidente del comitato di quartiere Enzo Ascani.
Il Barracuda senza più spiaggia
Particolarmente colpito Andrea Marcelli, titolare dello stabilimento Barracuda, il più martoriato dall’avanzata del mare e anche il più bisognoso di opere pubbliche per la salvaguardia non solo della sua attività ma anche del lungomare Scarfiotti.
«Faccio davvero fatica a comprendere una decisione di questo tipo – spiega Marcelli – si vogliono fare ulteriori difese per il tratto di costa che è già protetto dai pennelli, lasciando allo stesso tempo un buco enorme dove la spiaggia è già ridotta ai minimi termini. Quest’anno non abbiamo potuto posizionare nemmeno un ombrellone mentre negli anni passati arrivavamo addirittura a cento. In nessun altro luogo il mare è avanzato tanto ma la situazione sembra invisibile alle autorità».
La rabbia di Andrea Marcelli è rivolta all’impiego dei soldi pubblici stanziati, ben nove milioni, una cifra di tutto rispetto con cui si potrebbero realizzare le scogliere protettive da tanti anni promesse e mai arrivate. «Il sindaco stesso aveva promesso che le barriere sarebbero partite dal primo stabilimento di Scossicci, la O di Giotto – prosegue Marcelli – per salire verso nord. Adesso ci ritroviamo con un progetto che lascia scoperte le aree più colpite e non si comprende la ragione. Sarà necessario andare più a fondo in questa faccenda, anche per capire come vengono amministrati i soldi pubblici».
Marcelli, di sua iniziativa, ha già provveduto ad effettuare una perizia tramite uno studio tecnico di ingegneria riguardo i problemi dell’erosione del tratto di costa tra il Barracuda e il Villaggio Internazionale e, allo stesso tempo, ha inviato tramite studio legale una lettera ai tre enti coinvolti per metterli al corrente della grave situazione in cui versa il litorale.
Vero....
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