
AGGIORNAMENTO DEL 17 DICEMBRE 2025 – Il 63enne (oggi 64enne) oggi è stato prosciolto dal tribunale di Macerata dopo l’esito positivo della messa alla prova in una cooperativa.
Adescamento di minori, in due finiscono sotto accusa al tribunale di Macerata. Si tratta di due distinti procedimenti. In un caso i fatti sarebbero avvenuti a Macerata, nell’altro a Tolentino.
Secondo l’accusa, sostenuta in entrambi i processi dal pm Enrico Riccioni, per il fatto di Macerata un uomo di 63 anni, allo scopo di procurarsi immagini pedopornografiche avrebbe adescato una ragazza minore di 16 anni inviandole, reiteratamente tramite Whatsapp proprie immagini intime ed invitandola a fare le prime esperienze sessuali con una persona più anziana.

L’avvocato Sergio Del Medico
Oggi i legali dell’imputato, gli avvocati Sergio Del Medico e Giancarlo Giulianelli, hanno chiesto al giudice la possibilità per il loro assistito di fare la messa alla prova. Il giudice si è riservato di decidere.
Per quanto riguarda la seconda vicenda di adescamento, i fatti sarebbero avvenuti a Tolentino il 12 gennaio 2017. Imputato un uomo di 52 anni. Avrebbe adescato una tredicenne, dice l’accusa, tramite l’utilizzo di una app social. Si sarebbe fatto inviare foto in cui la ragazzina indossava solo il reggiseno e chiedendole di inviargli foto che la raffiguravano nuda. Le avrebbe inviato foto pure lui, prosegue l’accusa per farle credere di essere un ragazzo di 24 anni e di essere fidanzati.
Oggi il legale dell’imputato ha chiesto di fare la messa alla prova e il processo è stato rinviato a dicembre per valutare il programma che il 52enne dovrà svolgere.
(Gian. Gin.)
Commenti disabilitati per questo articolo