«Acrobazie ingiustificabili per evitare
il confronto sulla sanità
mentre da Civitanova arrivava la beffa»

MACERATA - Giordano Ripa, consigliere del gruppo misto, torna alla carica sul consiglio-farsa: «Le maggioranze comunale e regionale si sono attaccate a dinieghi e cavilli per dire no e nel frattempo perdevamo la guida della conferenza dei sindaci: l'ennesimo flop di Parcaroli»

- caricamento letture
Ripa_Consiglio-Comunale_FF-1-325x217

Giordano Ripa

«I partiti della maggioranza che governano Comune di Macerata e Regione non intendono confrontarsi con i cittadini e con tutte le categorie appartenenti al mondo sanitario». Parole e musica di Giordano Ripa, consigliere comunale del gruppo misto, riguardo l’annullamento del consiglio comunale sulla sanità previsto originariamente per venerdì.

«Sono ingiustificabili le acrobazie sul filo dei dinieghi e dei cavilli a cui abbiamo assistito in questi giorni per giustificare la fuga dal doveroso confronto che è alla base di ogni politica che voglia essere costruttiva – dice Ripa – non c’è ruolo né istituzionale né tecnico che esca a testa alta da questa triste vicenda politica. Prima il sindaco Parcaroli ha scippato letteralmente la paternità della richiesta del consiglio comunale aperto espressa da una mozione del sottoscritto respinta dalla maggioranza comunale; poi una mail proveniente dagli uffici del presidente Acquaroli ha costretto la maggioranza comunale a rimangiarsi la scaletta dei lavori decisa all’unanimità con la minoranza trasformando il consiglio aperto in audizione; infine il ridicolo epilogo di annullamento del consiglio per l’impossibilità di rimediare ad errori tecnici nella fretta di riconvocare con altre modalità un consiglio già pronto che esponenti della minoranza hanno rilevato addirittura con diffida presentata al Prefetto. Parafrasando il grande Cicerone che tutti abbiamo studiato a scuola: “usque tandem” le maggioranze Parcaroli e Acquaroli intendono abusare della pazienza dei maceratesi e degli addetti ai lavori cercando di imbavagliarli e togliendo a loro la possibilità di far sentire la propria voce su tematiche riguardanti la sanità del territorio? A questa domanda risponde la sacrosanta e significativa mobilitazione politica, popolare e del mondo associativo sindacale e datoriale che sta montando in queste ore: la pazienza ormai sta a zero».

E mentre a Macerata si dibatteva del consiglio mai nato, Civitanova si prendeva la presidenza della conferenza dei sindaci. «La politica si è accordata in barba alla storia e alla logica per consegnare a Civitanova la presidenza della conferenza dei sindaci, cui la riforma sanitaria regionale ha assegnato un ruolo centrale – rimarca Ripa – per l’ennesima volta il sindaco Parcaroli è rimasto passivamente ad osservare gli eventi trascurando il fatto che il baricentro politico viene spostato sulla costa».

Annullato il Consiglio “farsa” sulla sanità

Ast, conferenza dei sindaci rinnovata: presidenza a Civitanova con Ciarapica. E’ la prima volta che resta fuori il capoluogo

L’opposizione scrive al prefetto: «Il Consiglio sulla sanità resti aperto» Non firmano la diffida Garbati e Del Gobbo

«Consiglio sulla sanità, occasione persa: per ascoltarlo basta collegarsi al sito. Noi della Cisl non ci saremo»

«Sulla sanità traditi i maceratesi, il sindaco si è piegato al diktat di Acquaroli Il governatore si sottrae al confronto»

 

Consiglio sulla sanità, cresce la bagarre. Ripa: «E’ una mancanza di rispetto» Castiglioni (Fdi): «Bavaglio? E’ democrazia»

 

«Consiglio comunale sulla sanità: avete impedito gli interventi esterni, almeno cambiate l’orario»

 

Il Consiglio sulla sanità diventa un caso «La Regione ha deciso chi può parlare: Parcaroli e i suoi si sono sottomessi»

Il Comune vuole le mail dei primari, l’Ast dice no e l’opposizione attacca: «Vogliono mettere il bavaglio ai dipendenti»

Consiglio comunale aperto sulla sanità, affittata la Domus San Giuliano E la Diocesi si fa pagare 600 euro

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X