Il grosso pino caduto tra via Machiavelli e via Giovanni XXIII (foto Federico De Marco)
di Laura Boccanera
Un pino secolare di 15 metri si schianta alla base e precipita sopra una recinzione e danneggia un’auto: è successo stanotte a Civitanova. Frane a Porto Recanati e Potenza Picena. E’ stata un’altra notte da incubo per i vigili del fuoco: smaltite ormai quasi completamente le richieste di prosciugamento per l’acqua caduta nella giornata di martedì e mercoledì, nella notte nuovi problemi lungo la costa. La pioggia che nella notte ha ripreso a scendere, seppur lieve, ha ripresentato il conto su terreni che erano ancora pieni.
Strada di Chiarino a Recanati
E così numerose frane e smottamenti si sono verificati a Potenza Picena provocando la chiusura di strade: a causa di un importante smottamento verificatosi nella notte con caduta di alberi, è attualmente chiusa la strada davanti al parcheggio del cimitero di Porto Potenza Picena fino all’incrocio con Pamperduto. Permane un tratto allagato, ma transitabile, in via Rossini. Non è stato possibile eliminare l’acqua con le pompe idrovore a causa dell’allagamento di un campo limitrofo all’area transitabile. Il comune raccomanda a tutti la massima prudenza negli spostamenti.
Strada in contrada San Savino
La strada di Chiarino a Recanati è stata chiusa al traffico nella notte a causa dell’allagamento della carreggiata e disagi si sono verificati anche a Porto Recanati in zona Mc Donald’s. La statale 16 è stata interrotta all’altezza del Dublin Pub per consentire ai mezzi pubblici le operazioni di ripristino della normalità. Le operazioni sono in fase di ultimazione e la Statale presto dovrebbe essere riaperta. Ieri il sindaco Andrea Michelini aveva ordinato la proroga dell’ordinanza di chiusura delle scuole in via precauzionale a causa dello stato delle strade. E intanto con una foto il gruppo consiliare Uniti per Porto Recanati risponde alle polemiche: «Questo non è il mare è la piana di Scossicci – si legge nella didascalia che mostra sullo sfondo Loreto e i terreni prospicienti completamente immersi dall’acqua – in due giorni è caduta la quantità di pioggia che cade in 5 mesi. Eppure c’è qualcuno che ancora sostiene che bastava aprire un tombino».
Vigili del fuoco al lavoro tutta la notte a Civitanova invece per la caduta di un grosso pino secolare in via Machiavelli: attorno alle 23.30 una pianta alta 15 metri è schiantata alla base: le radici si erano leggermente sollevate e il tronco, di un metro di diametro, ha ceduto. Il crollo ha danneggiato la recinzione della villetta privata all’interno del quale l’arbusto si trovava e quella di un’abitazione confinante. Crollando è finito in parte sopra una Mercedes di proprietà del vicino arrecando danni al veicolo. Fortunatamente però al momento del cedimento nessuno si trovava all’interno dell’abitacolo o stava transitando in strada. I pompieri hanno impiegato fino alle 6 del mattino per sgomberare la carreggiata dal tronco e liberare la strada.
Frane e strade bloccate da fango e rami anche in campagna a Civitanova Alta, zona contrada San Savino. Si spera ora che il sole che questa mattina ha svegliato la popolazione abbia messo fine alle emergenze per il maltempo in provincia.
Frana a Porto Potenza
La piana di Scossicci nella foto del gruppo consiliare Uniti per Porto Recanati
come direbbe il ministro Musumeci....cosa ha fatto la Regione Marche per evitare questo??
Ubaldo Bonotti il problema è da decenni che non viene mai risolto ,a loro che gli frega con tutti li bei stipendi che pigliano e le bustarelle te possono pensare a risolvere sti problemi ,mo vedrai come escono a fare le belle facce sui luoghi dei danni
Pioggia intensa o no, i tombini vanno puliti manualmente almeno due volte all'anno, deve essere tolta la griglia e si deve levare i detriti interni, non basta la sola spazzolatura esterna.
come direbbe il ministro Musumeci....cosa ha fatto la Regione Marche per evitare questo??
Andrea Galassi la novità dei loschi figuri oggi al governo è che sono sciacalli...mai prima d' ora si erano sentiti commenti cosi schifosi a carico delle amministrazioni periferiche. che la natura li riprenda a se.
Ubaldo Bonotti quello che ha fatto i precedenti governi un beneamato cxxxo l'unico loro problema è di prendere lo stipendio poggiando il loro sedere sulla poltrona poi di tutti gli altri se ne sbattono . Visto mai qualcuno di questi signori mettersi un paio di stivali e prendere una pala in mano durante le alluvioni o durante il terremoto a dare una mano per spostare due mattoni no se ne stanno seduti nelle loro poltrone mentre noi nn guardiamo se quello è bianco nero giallo o rosso o se è un comunista fascista o democristiano no ti metti gli stivali prendi secchio e pala e aiuti .
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