Pier Daniel Ruggiero
Ha preso servizio ieri il nuovo direttore del Distretto di Civitanova Pier Daniel Ruggiero risultato vincitore del concorso indetto dopo il pensionamento di Gianni Turchetti. Proveniente dall’Asl Umbria 1, dove era responsabile dal 2018 dell’Unità operativa distrettuale del Centro salute di Gubbio, Ruggiero ha 48 anni e origine campane, proviene, infatti, da Vallo della Lucania, un comune della provincia di Salerno. Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita all’Università degli Studi di Perugia con specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, vanta una lunga esperienza in ambito distrettuale come dirigente medico nel distretto Alto Chiascio, in particolare nei Centri salute di Gualdo Tadino e Fascia Appenninica.
«Il primo impatto nell’Ast di Macerata è stato sicuramente positivo – dice Ruggiero – credo che la conoscenza delle varie realtà del territorio sia l’aspetto fondamentale per poter gestire gli interventi necessari a garantire una buona sanità territoriale, interagendo, in modo sinergico, con la direzione socio sanitaria, la Medicina territoriale, gli ambiti territoriali e il terzo settore. Il mio impegno sarà volto, in un primo momento, all’acquisizione di questa conoscenza e successivamente allo sviluppo di nuovi modelli organizzativi per cercare di implementare i percorsi già esistenti e, insieme a tutte le professionalità presenti, mettere in campo nuove progettualità per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi in favore dei cittadini».
«Gli obiettivi di salute della popolazione rimangono le priorità assolute per un Distretto – aggiunge – Ridurre al minimo i disagi e le inefficienze, cercando di puntare sull’appropriatezza, in accordo con gli obiettivi della direzione strategica. Fondamentale è potenziare le cure domiciliari, cercare di garantire una sanità di prossimità, in modo da ridurre gli accessi inappropriati in ospedale, attraverso interventi mirati a domicilio del paziente, potenziando l’integrazione ospedale-territorio e favorire interventi di medicina di iniziativa. Penso che la nuova riorganizzazione dell’assistenza territoriale, alla luce del DM 77/2022, sia una grande opportunità per il territorio. In particolare, le Case di Comunità saranno un presidio di prossimità nel quale il cittadino può trovare allocati, in una sola struttura, più servizi. Questo si traduce in una risposta più rapida e efficace che renderà meno complesso e articolato l’accesso al Servizio sanitario regionale. Lo scopo di queste strutture è quello di prendersi cura delle persone fin dal momento dell’accesso, attraverso l’accoglienza dei cittadini e la condivisione dei percorsi assistenziali. L’Ospedale di Comunità svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero in ospedale con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri e/o di favorire dimissioni protette in luoghi più adatti al prevalere di bisogni sociosanitari e di stabilizzazione clinica, oltre al recupero funzionale e della autonomia».
«Crediamo che il dottor Ruggiero possa svolgere un ottimo lavoro al servizio della popolazione del Distretto di Civitanova, con l’auspicio che una volta costruita la Casa di Comunità possa realizzarsi quell’integrazione importante tra territorio e ospedale necessari a garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria in grado di dare risposte efficaci alle loro necessità di salute», conclude il dg dell’Ast Macerata Marco Ricci.
Nuovo direttore per il distretto di Civitanova, l’Ast punta su Pier Daniel Ruggiero
Ero giovane quando sentivo dire queste parole, ora sono babbastanza stagionato, stiamo sempre peggio. Vi consiglio di cambiare linguaggio, dite le cose vanno abbastanza bene vogliamo peggiorarle è più credibile!!!
Speriamo che per l'ufficio protesi faccia rispettare il nuovo decreto e non il vecchio nomenclatore tariffario, per chi ha diritto a ausili su misura. Prima veniva applicato in vecchio nomenclatore tariffario (abolito ormai da anni) e anche se si aveva diritto a un ausilio non veniva passato a discapito del cittadino "invalido anziano".
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Le parole sono sempre quelle, sono anche giuste, ma con quale personale con quali strutture con quali fondi!!!!!
E Saltamartini dice che ci sara’ un cambio di passo!!!
Comunque auguri e buon lavoro direttore.
Gli aspetta un super lavoro, con il fiato sul collo della politica incapace, sa gestire solo al ribasso però sulla pelle dei cittadini perché non hanno altre capacità…ogni volta speriamo in quello giusto ma lo può essere solo se autonomo capace e gridi in faccia a questa politica farlocchia per interessi.