L’interno di uno degli appartamenti nel palazzo di via Severini
di Mauro Giustozzi
Dalla tragedia sfiorata al rientro nelle proprie abitazioni. Tutto in quattro giorni da quel tremendo lunedì pomeriggio ad oggi quando le famiglie hanno avuto l’autorizzazione di poter nuovamente varcare il portone d’ingresso dell’edificio di via Severini al civico 8 che era stato evacuato con un’ordinanza di inagibilità a causa dei crolli, che per fortuna non hanno avuto conseguenze sulle persone.
L’assessore Paolo Renna sul posto lunedì scorso
Con un’altra ordinanza redatta dal Comune di Macerata hanno avuto nuovamente accesso ai propri appartamenti rientrando così a casa. Ad annunciarlo l’assessore alla Polizia locale Paolo Renna, che ha fatto il punto sulla situazione sul palazzo di via Severini, interessato da alcuni crolli di pezzi di cartongesso e muratura che avevano indotto per precauzione i residenti a lasciare le proprie abitazioni. Nella prima fase a seguito dei controlli dei vigili del fuoco nei 18 appartamenti dell’edificio (alcuni disabitati), tutte e 13 le famiglie erano state sfollate e costrette a passare la notte fuori. Otto persone erano state accolte dalla Domus San Giuliano, le altre avevano trovato una sistemazione autonoma. Sul palazzo in questo periodo sono in corso i lavori di miglioramento antisismico, con il cosiddetto “intonaco armato”.
«I tecnici della ditta che sta eseguendo i lavori hanno fornito al Comune una relazione sulla stabilità dell’immobile, in questi giorni hanno fatto tutti i rilievi del caso per verificare lo stato dell’edificio e la sua sicurezza per chi ci abita. Ci è stata consegnata una relazione dettagliata in base alla quale gli elementi che avevano portato ad emanare l’ordinanza di sgombro sono venuti meno – afferma l’assessore Paolo Renna – e quindi posso annunciare che da questo pomeriggio le famiglie che erano state evacuate nell’immediatezza dei crolli registrati possono rientrare nelle proprie abitazioni e l’emergenza quindi si può dire conclusa».
Resta da chiarire cosa sia effettivamente successo al palazzo e quali siano state le cause dei crolli. Sull’edificio, che si trova nella strada tra corso Cairoli e parcheggio Sferisterio, sono in corso lavori di ristrutturazione sismica e all’improvviso lunedì pomeriggio si sono iniziati a sentire dei rumori assordanti e in un appartamento al piano seminterrato, in particolare, sono caduti calcinacci e pezzi di muratura. Quadri, mensole e suppellettili sono crollati e i residenti impauriti sono scappati in strada. All’arrivo dei soccorsi, gran parte degli abitanti era già fuori. I vigili del fuoco hanno poi, con i caschi di protezione in testa, iniziato un sopralluogo accurato dell’edificio, per capire la gravità del danno. La causa dei crolli sembra sia dovuta ad un movimento anomalo dell’edificio, tanto che i tecnici dell’impresa in questi giorni avevano sistemato dei vetrini nelle crepe per vedere eventuali ulteriori movimenti anomali del palazzo.
Crolli durante i lavori (Foto) Residenti scappati in strada, evacuato un palazzo in via Severini
"Movimento anomalo dell'edificio ", non si sa il perché e fate rientrare la gente in casa???
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