Rissa in corso Umberto a Civitanova lo scorso 16 giugno, individuati e denunciati i responsabili: si tratta di quattro tunisini, tutti tra i 20 e i 30 anni.
Secondo la ricostruzione dei militari del Nucleo operativo della locale Compagnia, effettuata grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, i giovani si sarebbero affrontati con un altro gruppo di coetanei, attualmente in corso di identificazione, dopo una lite per motivi legati, presumibilmente, allo spaccio di droga.
Nel corso della colluttazione, avvenuta mentre i negozi erano ancora tutti aperti e durante un notevole passaggio di residenti e turisti, sarebbero volati cocci di bottiglia e, secondo quanto accertato dai carabinieri, uno dei partecipanti avrebbe brandito un machete di grosse dimensioni. La perquisizione condotta nei giorni scorsi in un’abitazione occupata dai giovani nel comune di Civitanova ha permesso di rinvenire e sequestrare proprio il machete utilizzato nella rissa.
Nella loro disponibilità, inoltre, un ingente quantitativo di stupefacenti, hashish e cocaina, oltre a denaro contante (verosimile provento di spaccio) ed a materiale per il confezionamento quali bilancini e contenitori in cellophane. Elemento questo a sostegno della tesi che all’origine del violento scontro tra bande ci sia un contrasto legato al controllo del territorio per lo spaccio di stupefacenti. I quattro stranieri, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati. Continuano le indagini per identificare gli altri giovani coinvolti.
A casa devono andare basta altro che Bronx a civitanova
Si potrebbe evitare il fastidioso "tutti già noti alle forze dell' ordine " ??
Alessandro Casaccia perché fastidioso? Sono certo che le forze dell'ordine conoscano bene la situazione, è il loro mestiere. Se non intervengono avranno i loro buoni motivi.
fastidioso perché purtroppo in questa nazione le forze dell'ordine devono ubbidire a leggi e regolamenti che favoriscono chi delinque...Certo che sanno fare il loro mestiere ma non gli viene permesso...
Le forze dell'ordine sono impegnate a vessare a chi può pagare, quelli li non rendono nulla alle casse della pubblica amministrazione
Stefano Romagnoli vero...
Stefano Romagnoli concordo ma la colpa non e' loro ! Se ti arresto e oltre a rischiare di farmi male e vederti libero dopo un paio di giorni che rischio a fare?
Tutta gente perbene ma che dite
Chiamate la z.... Boldrini e fratoianni e Bonelli e la salis.insieme a soumaroro
E fateli chiarire tra di loro prima o poi qualcuno in meno né rimarrà
Il sindaco però una passeggiata in pieno centro non se la fa mai eh!! Solo sopra ai palchi poi se ne torna a casa sua!
Serena Vannucchi sa solo tagliare i nastri con le forbici
Serena Vannucchi a casa sua a Cascinare, preciserei.
Ma ognuno a casa sua no?
Meri Cicchinè na bella barca piena e via
Lindotto della movida.
Mariano Nazziconi sono due cose ben distinte e separate !
Chiara Ciarpella tanta gente prima di fare serata si mette alla ricerca di queste cose per le vie del centro. Non guardare noi di Civitanova che abbiamo tutti un amico spacciatore, mettiti nei panni di un gruppo di ragazzi di Esanatoglia che vengono a fare serata pesante
Sempre di più girano persone tranquille.. Tra poco si deve passeggiare con l armatura..
Non se ne può piu devo avere paura ad uscire per una passeggiata semplice che rischi che ti arrivano mazzate
Arriveremo ad un punto in cui noi semplici cittadini dovremo andare in giro armati.
Risorse!!!
Il centro fa ribrezzo. È pieno di tunisini tossici in condizioni pietose, anche nei "parchi" dove giocano i bambini. Sostano nella maggior parte dei casi nei giardini vicino al varco sul mare. In giro nn si vede una forza dell'ordine neanche a pagarla d'oro. Dubito che nn sappiano della situazione di degrado in cui versano certe zone della città, soprattutto centrali. Chi di dovere si dia una svegliata.
Civitanova è una città sicura
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La faccenda strana, su cui puntare i riflettori, è quella di una casa occupata – abusivamente? – da uno dei due gruppi. Sembra d’altronde che in Italia occupare una casa senza averne titolo sia un fatto banale. Chi sono i proprietari dell’abitazione, un privato o un ente pubblico?