Frigidaire al Magma
Quando “Niente è più vero del falso”

CIVITANOVA - Inaugurazione sabato 6 luglio alle 18,30 al museo della grafica e del manifesto della mostra dedicata alla rivista di Vincenzo Sparagna che ha reso Ugo Tognazzi "Il capo delle Brigate Rosse". Oltre 300 pezzi fra copertine, tavole originali e giornali in esposizione

- caricamento letture

magma

di Laura Boccanera

I siti da click baiting, le fake news di oggi fra social ed intelligenza artificiale impallidirebbero rispetto a quanto negli anni ’80 la rivista Frigidaire produsse nel panorama culturale underground. Tutto ciò che oggi c’è e che dilaga con risultati discutibili è stato già previsto e realizzato, con in più un guizzo di creatività e intelligenza satirica, questa tutta naturale.

sparagna-enrico-lattanzi-e1720001989775-629x650

Vincenzo Sparagna ed Enrico Lattanzi

E oggi quell’esperienza unica, straordinaria, creativa e folle che è stata la rivista ideata da Vincenzo Sparagna con la collaborazione di fumettisti geniali è una mostra che sta per inaugurare al Magma di Civitanova. Sabato 6 luglio il vernissage alle ore 18.30 nel museo della grafica e del manifesto che per la prima volta raccoglie oltre 300 pezzi che condensano “L’avventurosissima storia dell’arte maivista” come recita il sottotitolo dell’esposizione.

Una mostra imponente con oltre 140 copertine, tavole originali dei fumettisti marchigiani che con Frigidaire collaborarono come Mauro Cicarè, Giuseppe Teobaldelli, Riccardo Cecchetti, ma anche tutti i “giornali falsi”, come quello in cui Ugo Tognazzi divenne il capo delle Brigate Rosse. Attraverso un percorso espositivo coinvolgente, i visitatori possono rivivere l’atmosfera degli anni ’80 e ’90, quando la rivista era un punto di riferimento per la controcultura italiana.

Un progetto di comunicazione quello di Frigidaire e de Il Male che non ha avuto eredi e che si inserisce nel contesto culturale italiano di quegli anni segnando uno spartiacque e anticipando alcune dinamiche del mondo dell’informazione di cui vediamo oggi le estreme conseguenze. Con le loro operazioni di disinformazione consapevole, dimostrarono una sorprendente carica premonitrice nell’utilizzo innovativo e creativo della manipolazione dell’informazione per puntare il faro verso verità che non trovavano voce.

frigidaire-1-650x488

I falsi giornali da loro creati imitavano fedelmente le testate autorevoli, diffondendo notizie inventate con fini satirici e di critica sociale. Questo approccio non solo sollevava questioni sulla fiducia nei media tradizionali, ma prefigurava anche le moderne dinamiche delle fake news, che oggi sono al centro del dibattito internazionale. Come non ricordare appunto lo “scoop del Gran vecchio” a capo della BR con le foto dell’arresto di Ugo Tognazzi, che si prestò lasciandosi immortalare con le manette. L’operazione di “guerrilla mediatica” come la chiameremmo oggi di Frigidaire e Il Male sfidava il monopolio informativo. La loro capacità di ingannare temporaneamente il pubblico, spingendolo a riflettere sulla natura dell’informazione e sulla facilità con cui poteva essere manipolata, anticipava le sfide odierne.

frigidaire-2-650x488

Alcune delle false copertine dei giornali create da Frigidaire e Il Male

Di tutto questo si parlerà all’inaugurazione a cui sarà presente anche il fondatore Vincenzo Sparagna e per tutta l’estate si alterneranno le voci che di quella voce fuori dal coro furono le penne e i principali sponsor. Attesa in data ancora da comunicare anche la presenza di Ilona Staller: l’ex pornostar Cicciolina infatti fu un’attivista dalle scelte radicali, tanto nella liberazione dei costumi sessuali quanto in politica e nei confronti del tema della pace  storica la copertina (che sarà in mostra) con lo slogan “I guerrieri vanno, i pacifisti vengono”.

frigidaire-3-488x650

Il work in progress per l’allestimento della mostra

Il sottotitolo della mostra è “Niente è più vero del falso” ed è praticamente un manifesto programmatico come spiega il curatore e direttore del Magma Enrico Lattanzi: «Un titolo che suggerisce che ciò che è apparentemente falso può contenere profonde verità o rivelare aspetti nascosti della realtà. Attraverso questa mostra vogliamo porre l’accento sulla realtà di una rivista che è stata una rivoluzione non solo in termini culturali, ma anche per la sua carica di innovazione grafica potentissima. Basti pensare a come ha sdoganato il fumetto da linguaggio dell’intrattenimento a provocazione satirica e giornalistica. E’ stata un’epoca di sperimentazione ricchissima e felice. Io stesso che giravo con una copia della finta Unità nel taschino nella quale all’epoca del compromesso storico scrivevano “Basta con la Dc”. Ho fatto venire un coccolone a diversi compagni ex partigiani e comunisti che leggevano la falsa notizia credendola vera. Si innescava però così un dibattito che non trovava spazio sulle testate “ufficiali”».

La mostra resterà aperta fino al 1 settembre negli orari di apertura del museo. Vernissage alle 18.30 in piazza e poi visita e aperitivo sulla terrazza del Magma.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X