Gruppi elettrogeni, elettrodomestici, televisori, trapani professionali, canalette in rame, effigi sacre, poltrone, oggetti di antiquariato in ottone. Tutti oggetti rubati nell’entroterra, nelle case terremotate e nei cantieri, per un bottino complessivo di oltre 20mila euro. E’ quanto hanno trovato i carabinieri delle stazioni di Visso, Ussita e Fiuminata nei furgoni e nei mezzi di sette operai casertani impegnati nella ricostruzione.
Sono stati fermati ad Ussita durante un normale controllo su strada.
Secondo i militari gli operai avrebbero voluto approfittare del rientro a casa per il weekend per vendere tutta la merce rubata nei cantieri e nelle case.
I militari hanno perquisito anche i loro alloggi, dove sono stati trovati ulteriori oggetti risultati rubati. Per questo i sette operai, che hanno tra i 20 e i 45 anni, sono stati denunciati per ricettazione. I militari, grazie un certosino lavoro di ricostruzione dei fatti, sono riusciti a restituire gli oggetti alle ditte o ai privati a cui erano stati rubati.
Visto che sono stati beccati più volte con refurtiva bisognerebbe che le forze dell'ordine o chi per loro tutti i venerdì pomeriggio facciano posti di blocco appositamente per i furgoni delle imprese lavoratrici nell'ambito del sistema.
Roberto Viviani le forse dellordine sono troppo poche mentre i delinquenti aumentano.
Ivy Crescentini Questo è un'altro problema.
Sono del Casertano? Strano.
So ragassi
Ma che succede a questi operai tornano beati e tranquilli nei loro cantieri a lavorare dopo il rimprovero ? O li licenziamo come meriterebbero Rispedendoli a casa ?
hanno stufato
Un po' di esercito in quelle zone non farebbe male....con...basta così.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mancano i posti in carcere? Si facciano nuove carceri!
Il problema andrebbe risolto alla radice.