Brindisi per la presentazione delle liste Antonio Bravi
di Francesca Marchetti
Nel cortile di Palazzo Venieri il sindaco in carica Antonio Bravi ha presentato i candidati delle liste elettorali che lo sosterranno al voto amministrativo del prossimo giugno. Un palco con la bandiera arcobaleno della pace e un’atmosfera rilassata hanno caratterizzato l’evento pomeridiano molto partecipato al quale erano presenti anche i rappresentanti del Partito Democratico. La deputata Irene Manzi («Di Antonio – ha detto – ammiro la mitezza che non significa assenza di forza, ma interpretazione della politica in modo civile, e la grande apertura alle esigenze del cittadino, ha dato dimostrazione di saper tenere saldo un governo anche in tempi molto difficili»), il consigliere regionale Romano Carancini e il segretario provinciale Angelo Sciapichetti.
Bravi, Irene Manzi, Angelo Sciapichetti, Romano Carancini
«Questa grande partecipazione oggi è un bellissimo segnale – ha esordito il sindaco uscente – Ho lavorato per tutta la durata del mandato per ricomporre una coalizione valida e inclusiva, per cui scegliere di ricandidarsi è stato naturale. Abbiamo un’infinità di cantieri importanti già avviati, abbiamo vinto insieme un periodo brutto durato più di due anni, abbiamo fatto sempre tutto in modo chiaro e trasparente. Come dico spesso la nostra è una maratona, non una gara sui 100 metri, si è lavorato molto al programma e alle liste e abbiamo voluto che fosse tutto a posto per dedicarci alla campagna elettorale che sta per iniziare. Ho sofferto la divisione nella nostra città, ma c’è stata per motivi personali».
La giunta uscente Rita Soccio, Paola Nicolini, Bravi, Mirco Scorcelli e Antonella Mariani
Unanimi i consensi dei sostenitori di Bravi sui valori di cui si è fatto portatore finora: trasparenza, onestà, rispetto e impegno concreto nel porre il cittadino al centro dell’attività amministrativa. D’impatto i proclama di antifascismo espressi dai candidati e di volontà a portare avanti il dialogo con gli altri schieramenti, ma l’occasione è stata ghiotta per la giunta uscente per togliere qualche sassolino dalla scarpa.
«Dopo 23 anni in consiglio comunale ho deciso di ritirarmi e passare più tempo con la famiglia, lascio il posto ai giovani – ha detto l’assessore Mirco Scorcelli -. Forse sono ancora più amareggiato di Bravi per la divisione, ma di sicuro sono contro chi non festeggia il 25 aprile, festa della nostra libertà, e contro chi non dà importanza alla violenza di genere». «Sono assessora da 10 anni e sono sempre più convinta che la politica possa fare la differenza lavorando duramente – ha continuato Rita Soccio – Sono 10 anni che non vado in vacanza ma non posso lasciare tutto il lavoro fatto finora in mano a chi non sa nemmeno dov’è la biblioteca».
Numerosi i giovani e le giovani che sostengono la candidatura bis di Bravi, molte new entry ma anche nomi ben conosciuti nel panorama politico della città come Andrea Marinelli, Aldo Polsonetti, Gianfilippo Simoni.
Antonio Bravi e i candidati M5S
La prima lista a presentarsi è stata quella del Movimento 5 Stelle e il suo referente, Stefano Gurini: «Antonio Bravi ha la capacità non scontata di fare squadra in maniera inclusiva. Il nostro sostegno è iniziato nel timore ma ora siamo entusiasti di appoggiare la sua candidatura, ha esperienza, doti umane e professionali che convincono tutti». La lista Idee in Comune è stata introdotta dal portavoce, Sergio Bartoli: «Sono stati 5 anni complicati, soprattutto all’inizio, è stato fatto tanto e forse qualcosa di poteva fare meglio, l’importante è aver reperito fondi per tanti progetti. Con noi ci sono ragazzi del 2000, si sono appassionati alla politica riuscendo a capire lo spirito di sacrificio. Vogliamo pensare ai giovani ma anche ai nostri anziani e alle persone svantaggiate con progetti concreti».
Lista Idee in Comune
Sul palco sono arrivati poi i candidati con il Pd, di cui capolista è la psicologa ed educatrice Valentina Mordini: «I nostri valori si fondano sulla giustizia sociale, ognuno di noi può apportare qualcosa alla comunità. Nella nostra lista ci sono più donne che uomini, ciò mi rende orgogliosa. Continueremo a dare spazio all’associazionismo, alla cultura e alla democrazia, pilastri di una società sana». Recanati Insieme ha come punto di riferimento l’attuale delegata alle politiche giovanili Roberta Sforza: «Servono le capacità di sintesi che ha Antonio per procedere senza inutili divagazioni. Bisogna rimanere uniti in questo momento storico in cui molti non sanno pronunciare la parola “antifascista”, la democrazia non deve fare passi indietro e così nemmeno i nostri diritti civili».
È stata poi la volta di Graziano Bravi, avversario del sindaco alle elezioni di 5 anni fa e ora capolista di Valore Futuro che lo sostiene. «Chi l’avrebbe mai detto che ci saremmo ritrovati uniti? Con Antonio non è stato affatto difficile condividere un programma a lungo termine per la nostra città. Bisogna pensare alla gestione dell’ordinario, basata sulla responsabilità e sulla raccolta delle esigenze di tutti i cittadini e le cittadine, anche quelli che non ci voteranno. Puntiamo a risolvere i problemi della sanità, dei servizi sociali e del ricambio energetico».
Candidati PD
Lista Recanati Insieme
Lista Valore Futuro
Antonio Bravi e Graziano Bravi
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