Il colpo d’occhio dell’Eurosuole Forum sold-out
di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
Nikolov illude la Lube che vince il primo set ma poi si consegna ad una Trento che si dimostra superiore soprattutto al servizio e in attacco, conquista i due set che gli servivano per approdare alla finale di Champions League che disputerà contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel il 5 maggio. Per Podrascanin e compagni si tratta della terza finale nelle ultime quattro edizioni. Itas che ha avuto il controllo della sfida in tutti e tre i primi set, subendo però nel primo la rimonta vincente di Civitanova. Michieletto, Kozamernik e Lavia tra i protagonisti dell’impresa per la squadra di Soli. Alla Lube resta ora solo il campionato dove si giocherà tutto domenica prossima a Monza per restare nella serie dei quarti di finale.
Sfuma la quarta finale di Champions League, per Civitanova arriva solo una vittoria al tie-break inutile dal sapore amarissimo. Partita che si è chiusa di fatto dopo il terzo set, poi si è giocato per onor di firma con le squadre che hanno ruotato i roster visto che il risultato era diventato a quel punto ininfluente.
LA CRONACA – Ultima chiamata per conquistare la finale europea di Champions per Civitanova che, dopo la sconfitta incassata nell’andata, per trascinare Trento al Golden set deve non solo vincere ma farlo col punteggio di 3-0 o 3-1. Serve un’autentica impresa per battere i campioni d’Italia in carica che sono peraltro già approdati alle semifinali scudetto e che quindi si annunciano come avversario tostissimo da incrociare. Lube che si schiera col sestetto composto da De Cecco-Lagumdzija, Anzani-Chinenyeze al centro, Nikolov-Yant schiacciatori, Balaso libero mentre i dolomitici, sempre privi di Sbertoli in regia, rispondono con Acquarone-Richlicki, Podrascanin-Kozamernik al centro, Micheletto-Lavia schiacciatori, Laurenzano libero.
Fefè De Giorgi
Presente al palas anche il ct della Nazionale azzurra (nonché ex allenatore Lube) Fefè De Giorgi ad assistere al derby italiano di Champions che presenta il sold out all’Eurosuole Forum. Ospiti subito aggressivi con Lavia in evidenza ed una Lube molto fallosa che fa scappare via gli avversari sul 4-8: Blengini costretto a chiamare il time out subito. Civitanova fatica al servizio e in attacco, subisce anche il muro dolomitico che fa sprofondare i biancorossi ancora più lontani (6-12).
Un muro di Lagumdzija prova a scuotere Civitanova che dimezza lo svantaggio e torna così dentro il set. Il turno al servizio di Nikolov consente a Yant attaccare i punti che valgono il 17-17 che vede Civitanova agganciare gli avversari: sfida che torna sul punto a punto in vista del finale. Dove la Lube trova in Nikolov e Yant le frecce in più nel suo arco, andando a chiudere alla seconda palla set proprio con il martello cubano. Trento accelera in avvio del secondo facendo il vuoto (0-5) costringendo Blengini a cambiare uno Yant in difficoltà in ricezione con Bottolo. Trentino che mantiene l’ampio vantaggio grazie ad un cambio palla efficace e preciso ed a una Civitanova che fatica ad alzare il suo livello di gioco, con molti errori soprattutto in battuta.
Il muro di Podrascanin del 15-21 suona come una sentenza anticipata per una Lube alla quale stavolta non riesce la rimonta effettuata nel parziale precedente. Civitanova ora è davvero spalle al muro: non può sbagliare più nulla e vuole arrivare al Golden set. Itas che però continua a martellare in attacco ed a muro, con i marchigiani che subiscono la potenza degli avversari e incassano un pesante 3-7. Il servizio di Lagumdzija rianima una Lube che però viene immediatamente rispedita a distanza di sicurezza dai trentini che riprendono il controllo delle operazioni.
Ci pensano allora De Cecco e ancora Lagumdzija a dare la scossa per l’aggancio biancorosso (12-12). Che dura il tempo di vedere Kozamernik andare al servizio per il break che riporta avanti gli ospiti di tre punti. Trentino che sente vicinissimo il successo nel set che vale la qualificazione alla finale di Champions e se lo va a prendere con il servizio tirato in rete da Chinenyeze fotografia di un fondamentale che raramente ha dato soddisfazioni stasera alla Lube. Negli altri set oramai ininfluenti Trentino cambia tutto il sestetto mentre anche Civitanova ne approfitta per fare turn over in vista della decisiva sfida di SuperLega in programma a Monza, sfida senza ritorno per tentare di riportare i brianzoli a Civitanova per gara 5 dei quarti di finale playoff scudetto.
CIVITANOVA – TRENTO 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 11, De Cecco 2, Yant 8, Chinenyeze 5, Lagumdzija 15, Nikolov 19; Balaso (L), Thelle 1, Bottolo 9, Motzo 2, Zaytsev 1, Larizza 2, Bisotto (L), Diamantini. All. Blengini.
ITAS TRENTINO: Lavia 12, Kozamernik 8, Richlicki 7, Michieletto 14, Podrascanin 8, Acquarone 2; Laurenzano (L), Nelli 6, D’Heer 4, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Magalini 6, Garcia. All. Soli.
ARBITRI: Koutsoulas e Muha.
NOTE: spettatori 3986, incasso di 41510 euro. Durata set: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’ totale 123’. Civitanova: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 11, errori 29. Trento: bs. 21, v. 6, m. 8, e. 32.
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Secondo set regalato. Non si può scendere in campo così!
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C.V.D. Amen.
Squadra mediocre
Bisognerebbe rifondare la squadra si farà? Ma chissà.
…vorrei ricordare che si chiama “LUBE CIVITANOVA”…sia quando vince sia quando perde…
non mi sembra che sia l’ultimo anno che va male o così così.
Non si culli sugli allori perchè perdere i tifosi non ci vuole poi tanto specialmente a Civitanova che non ha una base storica solida per la pallavolo.